Chiuse oggi per festività la Borsa di Tokyo e quella di Londra. E’ partito bene il mese di maggio a Wall Street. L’indice S&P è salito dell’1%, in linea con il Nasadq, davanti al Dow Jones (+0,9%). Ma i guadagni non hanno compensato le perdite della settimana, provocate anche dall’andamento debole del Pil Usa. A Piazza Affari l’indice Ftse Mib ha accusato in settimana un calo dell’1,63%.
I MARKET MOVERS: LONDRA AL VOTO
Tra gli appuntamenti della settimana eccelle per importanza il voto in Gran Bretagna. Giovedì 7 gli elettori dovranno decidere la leadership del Paese per i prossimi quattro anni. Per la prima volta è a rischio il tradizionale bipartitismo dell’isola, provocato dall’ascesa dello Scottish Party (concorrente dei laburisti) e dall’avanzata dei populisti dello Ukip (minaccia per i Tories). I bookmakers prevedono una coabitazione forzata tra laburisti e conservatori.
Prevista volatilità in settimana sul cambio sterlina/dollaro. Un’affermazione delle forze anti-Ue potrebbe innescare una corrente di vendite sull’euro.
La moneta unica sarà sotto tiro anche sul fronte greco. Entro sabato il Bruxelles group e i negoziatori greci cercheranno di raggiungere l’accordo sulle riforme da presentare entro il 9 all’Eurogruppo e sbloccare così i 7,2 miliardi di prestiti ad Atene che serviranno a saldare i debiti con l’Fmi. Intanto il governo è riuscito, seppur con affanno, a pagare stipendi e pensioni a fine mese e dovrebbe poter ripagare 200 milioni al Fondo Monetario in scadenza il 6 maggio.
Sul fronte macro la statistica più attesa, al solito, è quella sull’occupazione Usa in arrivo venerdì 8: dopo la delusione di marzo le previsioni parlano di 225 mila nuovi posti di lavoro ad aprile, con relativa discesa dei disoccupati al 5,4%. Stamane verrà invece comunicati gli indici manifatturieri della zona euro.
Sul fronte societario, riflettori sul meeting di Berkshire Hathaway, la holding guidata a Warren Buffett, che radunerà decine di migliaia di azionisti ad Omaha, Nebraska, per ascoltare le parole del “saggio”, affiancato al solito da Bill Gates. E’ il 50° compleanno della holding, l’occasione giusta per annunciare il nome dell’erede alla guida del colosso della Borsa Usa.
RIFLETTORI SUL BUND
La spinta degli acquisti della Bce si è già esaurita? Oppure è stata una correzione di rotta temporanea? Buona la seconda, dicono gli operatori. Ma la brusca risalita dei rendimenti dei Bund tedeschi, saliti di punti abbondanti allo 0,37%, assieme al tonfo dei mercati europei di giovedì (anche in questo caso guidati dal Dax di Francoforte) ha confermato che “i mercati dovranno abituarsi a convivere, nell’era del QE, con una forte volatilità”. All’inizio di maggio, rispetto all’inizio dell’anno, la situazione si presenta così:
– l’indice azionario Eurostoxx registra un guadagno del 15% circa, poco sotto Francoforte e Parigi (entrambi +17%). A Milano il listino guadagna il 21%;
– L’euro perde il 7 % sul dollaro;
– il rendimento dei Bund è in ribasso di venti punti base;
– fuori dall’area euro, i listini beneficiano della forte svalutazione della moneta unica (a Wall Street, in euro l’S&P500 guadagna l’11%, +22% per il Nikkei, +46% l’indice CSI 300 della Borsa di Shanghai, +30% Hong Kong. In frenata Brasile e India con un +7%).
LUXOTTICA E BANCA GENERALI
Tra gli appuntamenti societari spicca stamane la trimestrale di Luxottica: conference call con gli analisti alle 18 e trenta. Si terrà anche il consiglio di Banca Generali dedicato ai conti dei primi tre mesi: incontro con gli analisti alle 15.
Due appuntamenti di rilievo oggi per il mondo dell’auto. Si tiene a Monaco di Baviera l’assemblea degli azionisti di Audi. In serata verranno rilasciati i dati delle vendite di auto in Italia nel mese di aprile.
In giornata verrà staccato il dividendo di varie società: Aeroporto Firenze (0,003 euro); Banca Desio e Brianza (0,0753 euro alle ordinarie, 0,0904 alle risp.); B&C Speakers (0,32); Beni Stabili (0,022); Centrale del Latte Torino (0,06), Del Clima (0,058); Enervit (0,045); Reply (0,85); Saes Getters (0,12 ord. 0,232579 risp.); Save (0,5402), Sat (0,394); Valsoia )0,3) Vittoria Ass.(0,19); Gala (0,65); Leone Film (0,09) e Triboo Media (0,125).