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Borsa ultime notizie: oro, Btp, azioni, criptovalute, “com’è difficile non fare soldi quest’anno”, scrive il Wsj

Pixabay

“Quest’anno è davvero difficile non far fruttare i propri quattrini”. Una provocazione del Wall Street Journal che fa notare come, dopo anni di delusioni, gli investitori hanno potuto contare sulle condizioni migliori di sempre grazie a fattori favorevoli “in ogni angolo dei mercati”. Una situazione che ha reso possibile ogni sorta di rally: azioni, bond, oro ma anche criptovalute. “Chi si è affidato alla formula tradizionale (ovvero 60 per cento in obbligazioni, il 40 in azioni) porta a casa quest’anno un ricco 17 per cento. È con queste credenziali che il Toro si avvia ad un ricco rally di San Silvestro.

Obbligazionario: rendimenti ai minimi da diversi mesi

A dar la carica al rialzo, specie sul listino italiano, è ancora una volta l’andamento del reddito fisso. Il mercato obbligazionario italiano ha registrato questa mattina un calo del rendimento decennale al di sotto del 3,50%, livelli che non si vedevano dall’agosto 2022. Questo avviene in un contesto in cui la zona euro punta sui tagli dei tassi di interesse per il prossimo anno, mentre la scarsa liquidità amplifica i movimenti del mercato.

A fine mattina lo spread sul Bund a dieci anni si attesta a circa 155 punti base, lo stesso livello dell’ultima chiusura, il più basso da giugno, lontano anni luce dalle punte (550/600) toccate nel momento più acuto della crisi greca, quando a dettare le regole era l’inflessibile Wolfgang Schauble. Oggi, in tutta la zona euro, i rendimenti hanno raggiunto minimi da diversi mesi, con il mercato che si concentra sulla prospettiva di tagli dei tassi di interesse a poche sedute dalla fine dell’anno. Attualmente, gli investitori prezzano tagli dei tassi di interesse di circa 165 punti base nel 2024, rispetto ai 150 della settimana scorsa e ai 140 del 15 dicembre, nonostante gli inviti alla cautela provenienti da Francoforte. 

L’ultimo invito alla cautela è arrivato da Isabel Schnabel: venerdì, la “falco” ha sottolineato che la Banca centrale europea ha ancora un po’ di strada da fare prima di riportare l’inflazione al 2%. Nel frattempo, il mercato si prepara all’inizio del 2024, che si prospetta con un’abbondante offerta di titoli di stato. 

Sale Piazza Affari, oro ai massimi da 3 settimane

Ma il rally riguarda un po’ tutto gli asset: Non solo Piazza Affari +0,31 a fine mattinata ovvero +25% da inizio anno. Ma in attesa di un nuovo allungo del listino (occhio in particolare alle piccole e medie società) un occhio di riguardo lo meritano gli altri assets, che brillano come a Wall Street. 

L’oro (2.066 dollari) viaggia sui massimi da tre settimane. I dati di venerdì scorso hanno rafforzato le aspettative sull’avvio di un lungo ciclo di taglio tassi già nel primo trimestre del 2024: dopo che  il Bureau of Economic Analysis ha comunicato che a novembre il deflatore PCE ha registrato un incremento del +2,6% anno su anno, in decelerazione dal +2,9% di ottobre.

Sale anche l’euro sul dollaro sui minimi da agosto. I mercati scommettono che la Fed taglierà i tassi di interesse prima della Bce e già entro marzo 2024, soprattutto perché i dati recenti hanno mostrato un raffreddamento prolungato dell’inflazione statunitense. Il biglietto verde è sulla buona strada per registrare la sua peggiore performance dal 2020 rispetto a un paniere di sei principali valute mondiali. Contro Euro, la perdita è intorno al -3,5%. Bitcoin (42.600 usd) poco mosso dal -2,7% di ieri. È probabile che sia in corso qualche presa di profitto, visto che si avvia a chiudere il 2023 con un balzo del +160% e il mercato attende ancora sviluppi “certi” sulla questione della quotazione a Wall Street degli ETF su Bitcoin, ritenuta cruciale per dipingere il futuro scenario delle criptovalute.

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Categories: Finanza e Mercati