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Borsa 13 maggio pronta al rialzo. Pesa però in Cina l’annuncio dei dazi Usa sulle e-auto

Pixabay

Seduta interlocutoria oggi per le borse europee che sono comunque ben impostate, visti i futures che sono tutti in rialzo. Venerdì Wall Street ha chiuso mista, mentre in Cina pesa l’annuncio dei dazi Usa sulle auto elettriche. Oggi a Piazza Affari arriva un’altra raffica di stacco cedole, mentre da seguire saranno soprattutto i bancari dopo le decisioni del governo sul Superbonus. Non ci sono dati chiave oggi in agenda, ma gli investitori attendono quelli in settimana sull’inflazione che forniranno informazioni sulle prossime mosse di Bce e Fed sui tassi, che restano comunque i principali driver dei mercati al momento.

Wall Street mista venerdì

I principali indici azionari statunitensi hanno registrato variazioni frazionali nell’ultima seduta della settimana. Il Dow Jones ha messo a segno un progresso dello 0,32% a 39.513 punti, mentre l’S&P500 ha guadagnato lo 0,16% a 5.223 punti. Performance negativa, invece, per il Nasdaq (-0,03% a 16.341 punti). La scorsa settimana l’S&P 500 ha esteso i guadagni di maggio e ora è inferiore dell’1% circa rispetto al suo massimo storico. Circa il 90% delle società S&P 500 ha riportato utili positivi per il primo trimestre, superando le attese degli analisti. Attesi oggi sugli interventi alle 15 di Loretta Mester, presidente della Fed di Cleveland, di Philip Jefferson, vicepresidente della Fed, e di Claudia Buch, presidente del Consiglio di vigilanza bancaria della Bce.

Borse asiatiche deboli. Sulla Cina pesa l’annuncio dei dazi Usa sull’auto elettrica

L’Asia apre la settimana debole, sulla scia di dati sull’economia cinese e sulle attese di un rialzo consistente dei dazi Usa sulle merci in arrivo da Pechino. Alle ore 7:30 italiane il Nikkei cede lo 0,37%, Hong Kong sale dello 0,7%, Shanghai è sotto la parità.

Il tasso di inflazione annuale della Cina è salito allo 0,3% ad aprile 2024, al di sopra delle stime di mercato e dello 0,1% di marzo, mentre i prezzi alla produzione sono scesi del 2,5%, estendendo il calo per il 19esimo mese consecutivo. I dati sui prestiti concessi dalle banche cinesi hanno mostrato un netto calo a 0,73 trilioni di yuan ad aprile 2024 rispetto ai 3,1 trilioni di di marzo, mancando anche le stime di mercato di 1,2 trilioni.

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha detto che raddoppierà, triplicherà e quadruplicherà i dazi su diversi beni cinesi questa settimana, “raccontando le nuove misure in un evento alla Casa Bianca come una difesa dei lavoratori americani”, scrive Bloomberg. Biden aumenterà o aggiungerà dazi in settori chiave dopo quasi due anni di revisione del sistema commerciale di interscambio Usa-Cina. Il dazio complessivo sui veicoli elettrici cinesi salirà dal 27,5% al 102,5%. Altri raddoppieranno o triplicheranno nei settori di riferimento, anche se la portata resta poco chiara per ora. L’annuncio rappresenta il capitolo finale di una revisione dei dazi imposti per la prima volta da Donald Trump, che concorre alle presidenziali di novembre contro il presidente uscente Biden.

La Cina ha annunciato che a partire da oggi interromperà il flusso in tempo reale sui movimenti in entrata e in uscita delle azioni in borsa nel tentativo di rafforzare la fiducia degli investitori rimuovendo una potenziale fonte di dati negativi. Le borse di Shanghai e Shenzhen cesseranno di visualizzare i dati in tempo reale su acquisti e vendite di azioni attraverso lo stock connect con Hong Kong. Le due borse forniranno i dettagli su base giornaliera, insieme ai 10 titoli più scambiati. Le letture infragiornaliere che mostrano deflussi esteri sono state in parte accusate di aver peggiorato il sentiment tra gli investitori cinesi durante diversi episodi di forti selloff nel corso dell’ultimo anno.

In calo il petrolio e l’oro

I prezzi del petrolio sono in calo sulla scia dei dai cinesi deboli. Il Wti in calo dello 0,26% a 78,06 dollari al barile e il Brent dello 0,33% a 82,53 dollari al barile. Sul fronte dell’offerta il ministro del petrolio iracheno, Hayyan Abdul Ghani, ha inizialmente affermato nel fine settimana che Baghdad aveva tagliato la produzione a sufficienza e che non avrebbe accettato altri tagli. Ma in seguito ha affermato che qualsiasi decisione era di competenza dell’Opec e che si sarebbe attenuta a qualsiasi misura del gruppo. L’Opec+ si riunisce il 1° giugno. Giù anche l’oro: -0,63% a 2.360 dollari l’oncia.

Che cosa seguire oggi

Le borse europee sono attese in leggero rialzo in avvio di seduta. Il future sull’Eurostoxx50 avanza dello 0,14%. Stesso trend per i future statunitensi (+0,32% quello sul Dow Jones e +0,10% quello sull’S&P500). Si muovono su un livello simile quelli sul Ftse Mib di Milano (+0,1%), sul Cac di Parigi (+0,1%) e sull’Aex di Amsterdam (+0,16%), mentre procedono a passo più lento i contratti sul Dax di Francoforte (+0,05%) e sul’Ibex di Madrid (-0,02%).

L’euro è in leggero calo (- 0,10%) a 1,077 dollari. Le attese degli investitori sono concentrate sui dati sull’inflazione della Germania e della Spagna, domani 14 maggio, e su quella degli Stati Uniti, mercoledì 15 maggio. In agenda oggi la riunione dell’Eurogruppo a cui partecipa il membro del comitato esecutivo della Bce, Piero Cipollone. Inoltre, alle 11 la Commissione Europea pubblica le previsioni economiche di primavera.Si muovono su un livello simile quelli sul Ftse Mib di Milano (+0,1%), sul Cac di Parigi (+0,1%) e sull’Aex di Amsterdam (+0,16%), mentre procedono a passo più lento i contratti sul Dax di Francoforte (+0,05%) e sul’Ibex di Madrid (-0,02%).L’euro è in leggero calo (- 0,10%) a 1,077 dollari. Le attese degli investitori sono concentrate sui dati sull’inflazione della Germania e della Spagna, domani 14 maggio, e su quella degli Stati Uniti, mercoledì 15 maggio. In agenda oggi la riunione dell’Eurogruppo a cui partecipa il membro del comitato esecutivo della Bce, Piero Cipollone. Inoltre, alle 11 la Commissione Europea pubblica le previsioni economiche di primavera.

A Piazza Affari 20 stacchi cedola. Occhio alle banche

Oggi 13 maggio venti azioni staccano il dividendo a Piazza Affari. Due mid cap: Comer Industries (1,25 euro per azione, rendimento lordo del 3,85%), Credem (0,45 euro, 4,47%); quattro dello Star: Cembre (1,8 euro, rendimento lordo del 4,05%), Orsero (0,6 euro, 4,32%), Salcef (0,55 euro, 2,12%), Zignago Vetro (0,75 euro, 6,01%); 13 dell’Egm: Bifire (0,0285 prima tranche, 0,88%), DBA Group (0,09 euro, 3,86%), Directa Sim (0,17 euro, 4,24%), EdiliziaAcrobatica (0,15 euro, 1,31%), Esautomotion (0,05 euro, 1,30%), Franchi Umberto Marmi (0,1592 euro, 2,70%), Industrie Chimiche Forestali (0,2 euro, 3,96%), Intermonte Partners Sim (0,26 euro, 9,39%), La Sia (0,26678 euro, 6,41%), Marzocchi Pompe (0,2 euro, 4,90%), Racing Force (0,09 euro, 2,31%), Rosetti Marino (1 euro, 2,18%) e Saccheria Franceschetti (0,042 euro, 3,53%).

Occhio alle banche dopo che il governo ha presentato venerdì 10 maggio l’emendamento che rende obbligatoriamente detraibili in 10 anni i crediti fiscali in ambito Superbonus con retroattività a partire da gennaio 2024. Le banche che hanno acquistato crediti dovranno detrarli in sei rate annuali dal 2025, se il prezzo d’acquisto è inferiore al 75% dell’importo delle corrispondenti detrazioni. Sempre dal 2025, banche e società finanziarie non potranno più compensare crediti d’imposta derivanti da bonus fiscali con contributi previdenziali, pena sanzioni.

Unicredit. L’ad, Andrea Orcel, ha affermato in un’intervista a Milano Finanza di sabato che la banca nei prossimi tre anni può distribuire ai propri azionisti un importo equivalente a oltre metà della sua attuale capitalizzazione, pari a quasi a 61 miliardi, “in forza del nostro eccesso di capitale e della redditività che saremo in grado di esprimere”.

Tenaris ha annunciato l’avvio oggi della terza tranche di riacquisto di azioni proprie da 300 milioni e terminerà entro il 12 agosto 2024, in conformità con il suo programma di riacquisto annunciato il 1 novembre 2023, che prevedeva fino a 1,2 miliardi di dollari da eseguire sul mercato libero con l’intento di annullare le azioni ordinarie acquisite attraverso il programma.

Diasorin. Parte oggi il buyback autorizzato a fine aprile 2023 dall’assemblea degli azionisti, legato al programma di incentivazione azionaria rivolto ai dirigenti chiave della società che nel frattempo ha comunicato che nel primo trimestre del 2024 ha registrato 289 milioni di euro di ricavi, in linea con lo stesso periodo del 2023 (+7% a tassi di cambio costanti), escludendo il Covid e a parità di perimetro di consolidamento. L’ebitda adjusted si è attestato a 97 milioni, con un’incidenza sui ricavi pari al 34%, mentre l’utile netto adjusted è stati pari a 59 milioni, in linea con il risultato messo a segno al 31 marzo 2023.

UniEuro ha chiuso l’esercizio 2023/2024 con ricavi ed ebit adjusted in flessione, l’esercizio 2024/2025 è stimato con ricavi sostanzialmente invariati e un ebit adjusted nel range 35-40 milioni. Proposto un dividendo di 0,46 per azione.

Focus su BFF Bank, dopo la pesante correzione subita la scorsa settimana.

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