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Borsa 2019, Milano verso il record in Europa: +26%

Wikimedia - Paolobon140

Il 2019 si avvia ad essere l’anno della riscossa per Piazza Affari con il Ftse Mib che da gennaio 2019 ha realizzato la miglior performance tra i principali listini europei, portandosi da 18.330 a 23.182 punti base trainato dalle performance stellari di Azimut, Stm e Amplifon. In termini percentuali, dopo il -16% registrato nel 2018, nell’anno in corso il rialzo è del 26,2% a fronte del +20,6% messo a segno dall’Euro Stoxx 600, l’indice azionario composto da 600 delle principali capitalizzazioni di mercato europee.

Sul podio continentale anche Francoforte (+24,6%) e Zurigo (+24,2%). Medaglia di legno per Parigi che deve “accontentarsi” del quarto posto in Europa, con un guadagno del 23,9%. Anno positivo anche per Madrid e Londra, che però a causa delle vicissitudini politiche interne registrano rialzi più contenuti rispetto alle altre piazze continentali. In Spagna sono ancora in corso i tentativi di formare un nuovo Governo dopo ben quattro elezioni generali in quattro anni, nel Regno Unito continua lo psicodramma Brexit e il prossimo 12 dicembre i cittadini saranno chiamati a votare per eleggere il partito che dovrà finalmente sbloccar un’impasse lunga tre anni e mezzo. Dal punto di vista borsistico il tutto si traduce in un rialzo del +9,95% per l’Ibex 35 e del +7,49% per il Ftse 100.

A livello mondiale il Ftse Mib si piazza invece al terzo posto, preceduto dal Bovespa (+26,4%) e dal Nasdaq che svetta su tutti gli altri listini con un rialzo che supera il 30% (+30,4% per l’esattezza), nonostante la guerra dei dazi tra Usa e Cina faccia sorgere più di un dubbio sul futuro delle economie mondiali.

Tornando a Milano, regina incontrastata del Ftse Mib è ancora una volta Azimut che nel 2019 ha centrato un rialzo a tre cifre: +132,2% da 9,536 a 22,94 euro. La società di Pietro Giuliani ha chiuso i primi 9 mesi dell’anno in corso con un utile netto pari a 246,55 milioni di euro, realizzando il miglior risultato della sua storia. Nello stesso periodo del 2018 i profitti ammontavano a 111,86 milioni.

Performance da guinness anche per Stmicroelectronics, che da inizio anno guadagna oltre il 90%, e per Amplifon che il prossimo 27 dicembre festeggerà il suo primo anno sul Ftse Mib. L’azienda guidata da Enrico Vita ha già di che gioire: dal suo ingresso sul listino principale il titolo è salito dell’85,3% passando da 14,04 a 26,04 euro. In forte ascesa anche Diasorin (+74,1%) e Ferrari (+73,2%).

Spostandoci dal verde al rosso, dal 2 gennaio ad oggi sul Ftse Mib c’è un solo titolo in negativo: si tratta di Pirelli che segna -8,3% a 5,158 euro.

Piccola curiosità finale: sebbene il +132% di Azimut sia il miglior risultato del Ftse Mib, sugli altri segmenti c’è chi è riuscito a fare meglio. Qualche esempio? Innovatec, società attiva nel settore dell’efficienza energetica quotata sull’AIM Italia, ha guadagnato oltre il 500% del suo valore, mentre Restart, società immobiliare, sale del 200%.

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