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Banca d’Italia: oggi le Considerazioni finali del Governatore Panetta sullo stato dell’economia dell’Italia e del mondo e sul risiko bancario

Imagoeconomica

Stato dell’economia dell’Italia, effetto dei dazi e del trumpismo sullo scenario internazionale dominato da due guerre, tassi e valute, inflazione e recessione o crescita e soprattutto le aggregazioni bancarie che stanno attraversando diversi Paesi europei ma soprattutto il nostro.

Dopo le rilevazioni dell’Istat, le proposte di Confindustria per un piano industriale straordinario e gli avvertimenti di ieri del Fondo Monetario Internazionale le Considerazioni finali del Governatore Fabio Panetta sono l’occasione giusta per fare un’analisi veritiera dello stato di salute dell’economia italiana che non sta peggio di quella di altri Paesi europei ma che non può certamente abbassare la guardia. Il debito, anche se sotto controllo, è sempre una zavorra per la nostra economia che richiede una politica di bilancio accorta, ma in questa fase sembrano soprattutto tre le emergenze che dominano la nostra economia: la crisi profonda dell’industria manifatturiera che da due anni vede scendere l’attività produttiva, i costi dell’energia che penalizzano imprese e famiglie e i rischi connessi ai dazi di Trump per un Paese fortemente esportatore cone il nostro. Su tutti questi aspetti le parole del Governatore sono particolarmente attese.

Ma ancora più attese saranno le considerazioni di Fabio Panetta sul sistema bancario e sulla stagione delle aggregazioni che vive il nostro Paese. Come fa un’Autorità di vigilanza come la Banca d’Italia, in sintonia con la Bce, a valutare la bontà o meno di un’Opa bancaria e delle cinque operazioni in corso che possono cambiare la faccia del nostro sistema bancario e in parte anche di quello assicurativo? Ma soprattutto a chi spetta giudicarle? Alle Autorità di vigilanza e controllo e al mercato o non solo? Una delle novità del cosiddetto “nuovo mondo” è il protagonismo, non solo in Italia ma soprattutto in Italia, dei Governi che entrano a gamba tesa nelle operazioni bancarie e diventano arbitri anziché giocatori. L’estensione del Golden power soprattutto di fronte all’Ops di Unicredit sul Banco Bpm è sotto gli occhi di tutti e le Considerazioni del Governatore sono particolarmente importanti, anche se non c’è da attendersi che entrino nello specifico ma saranno di carattere generale.

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Categories: Finanza e Mercati