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ART COLOGNE, appuntamento con l’arte moderna, post-war e novità sul contemporaneo emergente

Quest’anno alla manifetazione sono presenti più di 200 espositori provenienti da 25 paesi che mettono insieme una vasta selezione di arte, tra pittura, scultura, fotografia, installazione, video e performance.

Nel segmento dell’arte moderna i visitatori possono trovare una tela di Lyonel Feiniger presso lo stand della Galerie Thomas (Monaco di Baviera). Galerie Schwarzer (Düsseldorf) porterà  alcuni capolavori di Alexej von Jawlensky. Opere di espressionismo tedesco si potranno trovare dagli specialisti Henze & Ketterer (Berna) che vantano le migliori opere rappresentative di Ernst Ludwig Kirchner, tra cui “Straßenbild vor dem Friseurladen” (Street Scene con Parrucchiere Salon) del 1926. Moeller Fine Art (New York / Berlino) e Oriol Galeria d’Art (Barcellona)  espongono opere del periodo moderno. Il clou lo troviamo allo stand della Galerie Ludorff (Düsseldorf), con opere di Willi Baumeister e Emil Schumacher e  di Alex Katz.

Galerie Fahnemann (Berlino) espone grandi nomi dell’arte del dopoguerra , come Imi Knoebl, Raimund Girke e Hans Hartung.  L’artista americano James Turrell dedica invece tutte le sue creazioni alle diverse manifestazioni della luce naturale e artificiale, come il connazionale Keith Sonnier;  le loro opere possono essere viste presso il Contemporary Häusler (Monaco di Baviera).  Per celebrare 85 ° compleanno dell’artista, la Galerie Koch (Hannover) ospita una mostra personale dell’artista Otto Piene con 20 opere degli anni 1957-1966. Axel Vervoordt (Anversa) si concentra invece su artisti Gutai e Zero, tra cui Heinz Mack e Günther Uecker, e dei loro successori, come Kazuo Shiraga dal Giappone, che dipinse con le mani e i piedi.  Jaski (Amsterdam) espone opere dal danese Asger Jorn del movimento COBRA.

L’arte contemporanea è rappresentata anche dalle migliori gallerie internazionali, come Annely Juda (Londra) e Thaddaeus Ropac (Parigi / Salisburgo), che espone nuove sculture di Georg Baselitz, opere dell’eccentrico duo Gilbert & George e di Antony Gormley . Quest’anno troviamo anche l’artista Helga de Alvear (Madrid). La “Grand Dame” della scena artistica spagnola che offre una piattaforma per Angela de la Cruz . John Chamberlain e Jean Michel Othoniel sono le “stars”  alla Karsten Greve (Colonia / St. Moritz) stand.  La galleria svizzera  Hauser & Wirth (Zurigo / Londra / New York), pone l’accento sull’ artista belga Philippe Vandenberg e verrà mostrato anche un film dell’artista tedesco Christoph Schlingensief.

Con opere di artisti come Baselitz, Lüpertz, Immendorff, Penck e Polke (momento cruciale della storia dell’arte tedesca), si presenta la galleria di Michael Werner (Colonia / Londra / New York). David Zwirner (New York), figlio del leggendario gallerista Rudolf Zwirner, che ha contribuito a portare il mercato dell’arte e che continua a correre ogni giorno tra le gallerie di New York e Londra. Ora invece sembra molto impegnato nel preparare la sua presenza a Colonia, rappresentando artisti importanti come Neo Rauch, Luc Tuymans e Thomas Ruff.

Daniel Buchholz (Colonia / Berlino) presenta l’artista Isa Genzken per 25 anni; altri nomi illustri del suo programma sono Wolfgang Tillmanns, Mark Leckey e il recenti  Danh Vo.

Le nuove tele di David Schnell , stella nascente, attirano i visitatori allo stand della Galerie Eigen + Art (Berlino / Lipsia), oltre a dipinti di grande formato di Tim Eitel, Jörg Herold e altri, che contrastano con le sottili, stampe a pigmenti riservati, carta a mano di Carsten Nicolai.

I visitatori possono trovare un affascinante spaccato di arte turca contemporanea presso lo stand della Galleria Dirimart (Istanbul).  Un Head-Turner presso lo stand di Bernd Kluser (Monaco di Baviera), sarà l’installazione di “Sogno di Luce” di Bernardi Roig;  Christine König Galerie (Vienna) presenta una serie di disegni a carboncino dall’artista algerino-francese Adel Abdessemed, che divenne noto per le sue installazioni video sensazionali.

La Galerie Konzett (Vienna) si concentra su artisti austriaci, come Otto Muehl e Franz West, mentre la Galerie Krinzinger (Vienna) presenta  nuove opere di Marina Abramovic e Jonathan Meese, così come, la galleria Guido W. Baudach (Berlino), accanto ad opere di Erik van Lieshout.

Il clou della Galerie Lahumière (Parigi) è un’installazione dalla serie “Les Cabanes éclatées”. La Galleria Giò Marconi (Milano), si sta concentrando su opere con materiali non convenzionali, con Kerstin Bratsch, Nikolas Gambaroff, Markus Schinwald e Lucie Stahl.  

Marlborough Contemporary (Londra) presenta la promettente giovane nomi di Adam Chotzko e Laurence Kavanagh. David Nolan (New York) espone nuove opere in-demand dell’artista Jorinde Voigt. Galerie Barbara Thumm (Berlino) fornirà un assaggio della prossima mostra nel Museo Ludwig con un collage di grandi dimensioni di Jo Baer e servirà ad onorare Anna Oppermann, scomparsa 20 anni fa. Una “star” dello stand Jocelyn Wolff è giovane scultore David Weber. La galleria, che lo scorso anno ha partecipato a New Contemporaries, presenta anche opere di Isa Melsheimer e Valerie Favre. Oltre alle opere del pittore americano Alice Neel e scultore Thomas Rentmeister, Aurel Scheibler (Berlino) espone per la prima volta opere del versatile artista d’avanguardia Curt Stenvert (1920-1992), che ha lavorato per molti anni a Colonia come scultore e pittore. Thea Djordjadze ha la sua “artistic home” presso l’Sprüth Magers Gallery (Berlino / Londra), che espone anche opere dell’artista duo Fischli / Weiss e Thomas Scheibitz, Robert Elfgen e Walter Dahn.

Un lavoro ad inchiostro da Henri Michaux si trova alla Galerie Florian Sundheimer (Monaco di Baviera). Galerie Tanit (Monaco di Baviera / Beirut) espone una interazione tra giovani artisti e nomi affermati, come Michelangelo Pistoletti. Opere di fotografo Jürgen Klauke di Colonia e pittori come Siegfried Anzinger e Herbert Brandl sono presentati alla Galerie Elisabeth e Klaus Thoman (Innsbruck / Vienna). Galerie Thomas Zander propone opere di Lewis Baltz, un rappresentante della classica fotografia americana, e ha anche artisti fotografi concettuali tra cui Peter Downsborough e Victor Burgin. Multi-part è l’ installazione a parete “Rail” di Don Dudley dal 1977, opera che attira moltissimo l’attenzione dei visitatori.

Nel settore dell’Arte Contemporanea (con artisti emergenti), Bugada & Cargnel (Parigi), partecipano per la prima volta presentando un giovane artista multimediale Adrien Missika, nonché opere di Cyprien Gaillard, vincitore del Premio Berlino Galleria Nazionale di Arte Giovane 2011.

Un’altra nuova galleria a New Contemporaries è la Galeria Marta Cervera (Madrid), che propone opere di Sam Falls e Nuria Fuster.  Nuove tele, di grandi dimensioni di Joyce Pensanto, Molly Zuckermann-Hartung e Karl Wirsum saranno esposte insieme da Corbett vs Dempsey (Chicago), oltre che un film di Christopher Wool, che fino ad oggi, non è mai stato visto in Germania. KOW (Berlino), vincitore dello scorso anno Maurice Lacroix PREMIO NUOVE CONTEMPORANEI, espone  le opere di Michael E. Smith. Peres Projects (Berlino) rappresenta il giovane pittore David Ostrowski da Colonia, l’ americano Joe Bradley e Dash Snow, morto in tenera età. Mentre la Galerie Croda Rossa (Zurigo) propone il lavoro di artista versatile Klaus Lutz, scomparso nel 2009.
Infine…Ancient & Modern (Londra) presenta nuove opere dell’artista inglese Alan Kane.

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Categories: Cultura