Acea chiude il primo trimestre del 2025 con risultati solidi su tutti i principali indicatori economici. I ricavi consolidati si attestano a 1,1 miliardi di euro, in aumento del +9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il Margine Operativo Lordo (Ebitda) raggiunge quota 384 milioni di euro, in crescita dell’8%, con un’incidenza dell’84% da parte delle attività regolamentate, tra cui il servizio idrico, le reti elettriche e l’illuminazione pubblica.
Particolarmente positivo l’andamento dell’utile netto, che sale a 98 milioni di euro, in aumento del +19% sul primo trimestre 2024. La crescita, al netto delle componenti straordinarie dello scorso anno, risulta comunque pari al +3%, segnale di una dinamica operativa stabile e profittevole. Gli investimenti lordi sono pari a 262 milioni di euro, in crescita del 6%, concentrati per il 92% nei business regolati. La posizione finanziaria netta peggiora lievemente a 5,1 miliardi di euro, con un rapporto Net Debt/Ebitda pari a 3,23x, sostanzialmente stabile.
Infrastrutture e utility pubbliche come motore della crescita
Il primo trimestre testimonia l’efficacia del modello Acea, basato sulla gestione integrata di servizi pubblici essenziali. Il settore idrico, che rappresenta da solo oltre la metà dell’EBITDA di gruppo, beneficia di investimenti mirati e dell’avanzamento di progetti strategici, come il raddoppio dell’acquedotto del Peschiera, su cui è arrivato il parere positivo di compatibilità ambientale.
Nel comparto elettrico, continua l’opera di rinnovo e digitalizzazione della rete distribuita nella Capitale, mentre il settore ambiente registra un importante traguardo industriale con l’aggiudicazione definitiva del termovalorizzatore di Roma, che sarà realizzato nell’area industriale di Santa Palomba.
Energia e produzione: la leva dei prezzi e delle rinnovabili
Nel settore della produzione energetica, Acea beneficia del contesto favorevole sul mercato all’ingrosso (PUN +50%): la produzione elettrica totale sale a 205 GWh (+18%), trainata dal fotovoltaico (+51%). L’EBITDA della generazione quasi raddoppia, passando da 7,6 a 14,7 milioni di euro.
Sul fronte commerciale, l’Ebitda cresce del 16%, sostenuto dall’espansione della clientela sul mercato libero gas (+23%) e dai maggiori margini di vendita, nonostante il calo dei volumi elettrici (-11%) e della clientela nel regime di tutela.
Un anniversario nel segno della crescita sostenibile. Guidance confermata
Nell’anno del suo 115° anniversario, Acea consolida così il proprio ruolo di attore strategico nella transizione energetica nazionale. La crescita del trimestre si inserisce in un piano industriale coerente, incentrato su investimenti in infrastrutture resilienti, sviluppo di fonti rinnovabili e gestione intelligente delle reti.
Sul fronte Esg, il gruppo ha lanciato il Green & Blue Financing Framework, ha stretto accordi con il Gse per promuovere l’efficienza energetica, ed è tornato a investire anche fuori dai confini nazionali, con un memorandum d’intesa firmato con Metito Utilities per progetti idrici in Africa e Medio Oriente. La conferma della guidance per l’intero 2025 completa il quadro di una utility in salute, che guarda con ambizione al futuro, forte di una lunga storia di servizio pubblico.
“Nei primi tre mesi dell’anno è proseguito il percorso di crescita evidenziato nel 2024, come mostrano i risultati raggiunti nel periodo, a cui hanno contribuito tutte le nostre aree di attività” – ha dichiarato Fabrizio Palermo, Amministratore Delegato di Acea. – “Nel trimestre, il Gruppo si è impegnato, in particolare, nello sviluppo dei business regolati sui quali è focalizzata la crescita futura. I risultati conseguiti e la solida struttura finanziaria ci permettono pertanto di confermare la guidance per il 2025“.