Vincent van Gogh ha avuto un’influenza duratura su Anselm Kiefer Hon RA nel corso dei quasi 60 anni di carriera dell’artista. La Royal Academy of Arts presenta opere di entrambi gli artisti, esposte fianco a fianco per la prima volta nel Regno Unito. La presentazione rivela somiglianze di pensiero, processo e soggetto condivisi dai due artisti, ma riflette anche notevoli differenze, offrendo ai visitatori una nuova prospettiva sull’opera di entrambi.
Van Gogh fu la prima fonte di ispirazione artistica per Kiefer
Kiefer incontrò per la prima volta l’opera di Van Gogh all’età di 18 anni, quando ricevette una borsa di studio per seguirne le orme, partendo dai Paesi Bassi, fino ad arrivare in Belgio, Parigi e Arles, nel sud della Francia. Durante i suoi viaggi, Kiefer realizzò disegni ispirati da Van Gogh e fu profondamente influenzato dalla struttura razionale e dalla chiarezza compositiva dei paesaggi di Van Gogh. Nel corso della sua carriera, Kiefer, pioniere del Post-impressionismo, ha influenzato i soggetti e le tecniche dei suoi monumentali dipinti e sculture, che attingono a storia, mitologia, letteratura, filosofia e scienza.
Tra i punti salienti della mostra figura una selezione dei celebri paesaggi di grandi dimensioni di Kiefer, tra cui “I corvi” (Die Krähen), 2019 (per gentile concessione dell’artista e di White Cube) e “Nevermore”, 2014 (per gentile concessione della Eschaton Foundation). Queste opere monumentali esprimono chiaramente l’ammirazione di Kiefer per gli espedienti compositivi utilizzati da Van Gogh, attraverso l’adozione di linee d’orizzonte alte, immagini ravvicinate combinate con prospettive profonde e formati panoramici. Riflettono anche motivi condivisi di corvi e campi di grano e una profonda affinità per le texture pittoriche. Accostata a paesaggi fondamentali di Van Gogh, tra cui Campo innevato con erpice (da Millet), 1890 (Van Gogh Museum, Amsterdam (Vincent van Gogh Foundation)) e Campo di iris vicino ad Arles, 1888 (Van Gogh Museum, Amsterdam (Vincent van Gogh Foundation)), la mostra consente ai visitatori di riflettere sulla duratura influenza di Van Gogh sulla pratica artistica di Kiefer.
La mostra presenta anche disegni di entrambi gli artisti
I disegni realizzati da Kiefer in gioventù, ispirati da Van Gogh durante il suo viaggio sulle sue orme, sono presentati accanto ad alcuni disegni di Van Gogh. La Crau vista da Montmajour, 1888 (Van Gogh Museum, Amsterdam (Vincent van Gogh Foundation)), esposto l’ultima volta a Londra oltre 50 anni fa, è uno dei suoi più straordinari, sia per le sue grandi dimensioni, analoghe a quelle dei dipinti, sia per il fatto che non è preparatorio o derivato da un dipinto, ma realizzato come composizione autonoma; un’opera d’arte a pieno titolo.
Le opere più significative
Tra gli altri pezzi forti, Walther von der Vogelweide: sotto il tiglio sull’erica (Walther von der Vogelweide: sotto il tiglio sull’erica), 2014 (per gentile concessione dell’artista e di White Cube), un’opera recente di Kiefer, mai esposta prima, e una nuova scultura creata per la mostra, raffigurante un alto girasole che emerge da una grande pila di libri, spargendo semi dorati sulle loro pagine di piombo. La scultura è esposta in dialogo con Pile di romanzi francesi di Van Gogh, 1887 (Van Gogh Museum, Amsterdam (Fondazione Vincent van Gogh)) e visualizza l’importanza della letteratura e della poesia per entrambi gli artisti; Van Gogh è stato uno degli artisti più colti del XIX secolo e Kiefer rende parole e riferimenti letterari visivamente presenti nelle sue opere. Infine, La Notte Stellata (De sterrennacht), 2019 (per gentile concessione dell’artista e di White Cube), una monumentale tela di paglia, foglia d’oro e sedimenti di elettrolisi di Kiefer, lascia nei visitatori un ricordo duraturo della sua profonda ammirazione per Van Gogh attraverso la sua interpretazione dell’iconica Notte Stellata.
Kiefer/Van Gogh – Le Gallerie Gabrielle Jungels-Winkler. L’esposizione è aperta fino al 26 ottobre 2025
Immagine di copertina: Vincent van Gogh, Scarpe, 1886. Olio su tela, 38,1 x 45,3 cm. Van Gogh Museum, Amsterdam (Fondazione Vincent van Gogh).