X

Tregua Iran Israele a rischio, Trump insiste sul cessate il fuoco: “Non sanno cosa stanno facendo”. E chiama Netanyahu

Imagoeconomica

Tregua Iran Israele a rischio: caos sul cessate il fuoco tra i due Paesi, con violazioni da una parte e dall’altra. Ira di Donald Trump che stanotte ha annunciato l’intesa. Parlando ai giornalisti prima di partire per il vertice della Nato a L’Aja, il presidente degli Stati Uniti ha riconosciuto che sia Israele sia l’Iran hanno violato la tregua. “In pratica abbiamo due Paesi che combattono da così tanto tempo e così duramente che non sanno più cosa c… fanno”, ha tuonato.

Tregua Iran Israele: cessate il fuoco non rispettato

Poi ha chiamato il premier israeliano Benjamin Netanyahu per chiedergli di richiamare i piloti e non attaccare Teheran. Tuttavia, poco dopo la telefonata, l’aeronautica israeliana ha colpito un radar a nord della capitale iraniana. Un raid “simbolico”, hanno spiegato da Gerusalemme, in risposta al lancio di due missili balistici da parte dell’Iran contro Israele avvenuto questa mattina dopo l’inizio del cessate il fuoco. “Non voglio un cambio di regime in Iran, sarebbe il caos“, ha detto poi Trump durante il volo a bordo dell’Air Force One.

Petrolio, crollo dei prezzi dopo le parole di Trump sulla Cina

Intanto, i prezzi del petrolio hanno continuato a scendere dopo che Trump ha affermato che la Cina può “ora continuare ad acquistare petrolio dall’Iran”, rassicurando ulteriormente i mercati sulle forniture di greggio dal Medio Oriente. Intorno alle 15.50 di martedì a Parigi, il prezzo al barile del greggio Brent del Mare del Nord con consegna ad agosto è sceso del 4,50% a 68,26 dollari, mentre il suo equivalente statunitense, il West Texas Intermediate, con consegna nello stesso mese, è sceso del 4,60% a 65,34 dollari.

Tregua Iran Israele, Pechino si schiera

In giornata emerge anche che la Cina intende sostenere gli sforzi dell’Iran “per salvaguardare la sua sovranità e la sua sicurezza e, su questa base, per raggiungere un effettivo cessate il fuoco al fine di consentire alla popolazione di riprendere la vita normale e di promuovere il prima possibile il raffreddamento della situazione in Medio Oriente”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Wang Yi in un colloquio telefonico con la sua controparte iraniana Seyed Abbas Araghchi. Quest’ultimo, secondo il resoconto diffuso dalla diplomazia di Pechino, ha informato Wang “sugli ultimi sviluppi regionali.

Related Post
Categories: Mondo News