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Tim: il Cda presenterà una lista per il proprio rinnovo

Imagoeconomica

Il Consiglio d’amministrazione di Tim ha avviato l’iter per la presentazione di una lista per il rinnovo del board, che l’assemblea dei soci dovrà nominare per il prossimo triennio dopo l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020. Lo annuncia in una nota la società di telecomunicazioni, specificando che la decisione è stata presa all’unanimità.

Il board ritiene “adeguato il numero di quindici amministratori” e afferma che “la composizione del Consiglio debba tenere” della necessità “di mantenere un’importante presenza di amministratori indipendenti, con una diversità capace di portare valore al dibattito, in coerenza con le raccomandazioni del Codice di Borsa Italiana”.

Inoltre, “appare opportuno che il nuovo Consiglio assicuri la continuità del processo di trasformazione digitale in corso – prosegue la nota – sia formato da professionalità in possesso di competenze ed esperienze adeguate alla piena condivisione di questo percorso e assecondi, con la rapidità richiesta dal mercato, le trasformazioni industriali e tecnologiche”.

Il fatto che il Cda presenti una lista per il proprio rinnovo è “una novità nella storia di Tim, resa possibile e opportuna dal fatto che non ci sono soci che esercitino il controllo, che il socio che ha candidato la maggioranza degli amministratori in carica ha sostanzialmente alienato la propria partecipazione, che allo stato non risulta la volontà di alcun socio di presentare una lista volta alla nomina della maggioranza dei consiglieri”. Il Cda si impegna a rendere pubblica la lista in anticipo rispetto al termine previsto.

Il processo passerà per un’iniziale fase di sondaggio dell’azionariato e dei rappresentanti del mercato, per procedere poi alla definizione dei criteri e alla stesura di una prima e ampia lista di possibili candidati e infine di una short-list, con il supporto tecnico di Egon Zehnder Italia. Advisor legale della procedura sarà l’avvocato Andrea Zoppini, a quanto si apprende. Il coordinamento delle attività è stato affidato al presidente Salvatore Rossi, in quanto figura indipendente e super partes.

“La delibera presa all’unanimità oggi dal Consiglio di amministrazione di Tim di proporre alla prossima assemblea una propria lista di candidati per il Consiglio futuro segna un momento importante nella vita dell’organo. Un momento anche simbolico – ha commentato Rossi – Un Consiglio nato da una contrapposizione forte tra soci, che ha vissuto al suo interno confronti anche aspri nella prima metà del suo mandato, per poi trovare nella seconda metà un equilibrio costruttivo, di cui il percorso avviato oggi è la riprova concreta. Il fatto in sé mi sembra da salutare con grande favore”.

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Categories: Finanza e Mercati

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  • ottimo articolo ma bisogna inserire nel cda un rappresentante dei piccoli azionisti come avviene nelle principali aziende europee del settore