X

Tim accelera sul 5G: parte Napoli, altre 6 città entro l’anno

Tim

Tim accelera sul 5G. Dopo Torino e Roma, dove è già disponibile, la nuova tecnologia si accenda da oggi anche a Napoli ed entro quest’anno sarà estesa ad altre sei città: Milano, Bologna, Verona, Firenze, Matera e Bari. Lo ha annunciato venerdì la società nel corso di un evento a Roma, precisando che nei prossimi sei mesi saranno raggiunti anche 50 distretti industriali e 30 destinazioni turistiche. Allo stesso tempo, saranno attivati 30 progetti specifici per le grandi imprese, con velocità fino a 2 Gigabit al secondo.

Come Vodafone, che il mese scorso aveva annunciato il lancio del 5G in cinque città, Tim dimostra di voler spingere sulla nuova tecnologia. L’obiettivo non dichiarato è aumentare quanto prima i ricavi da dati, visto che quelli legati alla telefonia hanno subito una decisa contrazione, in buona parte a causa della concorrenza spietata di Iliad.  

E così, via al nuovo piano: guardando oltre il 2019, Tim sposta l’asticella al 2021, puntando entro tre anni a connettere con il 5G 120 città, 200 destinazioni turistiche, 245 distretti industriali e 200 i progetti specifici per le grandi imprese. La velocità aumenterà progressivamente fino a 10 Gbps, mentre la copertura in termini di abitanti salirà a circa il 22% della popolazione italiana.

“Il 5G porterà ad una trasformazione fino ad oggi inimmaginabile della rete fissa e mobile – scrive la società – con prestazioni 10 volte superiori a quelle attuali: maggiore velocità di download (almeno 10 volte superiore al 4G), minor latenza (10 volte inferiore al 4G), maggiore densità di dispositivi gestiti (fino a 10 volte), uso significativo dell’Internet of Things per connettere simultaneamente fino a 1 milione di device e sensori per Km2 con altissima qualità e affidabilità”.

Il settore turistico e culturale è uno dei primi a poter beneficiare delle applicazioni della nuova tecnologia: con speciali visori si possono effettuare visite immersive da remoto in virtual reality a musei e luoghi storici, con la possibilità di dialogare nello stesso ambiente virtuale con una vera guida turistica collegata da chilometri di distanza.

Un altro settore di applicazione del 5G è il cloud gaming, che offre la possibilità di giocare in streaming e in mobilità.

In ottica Industry 4.0 sono state avviate applicazioni nel campo della robotica e dell’automazione industriale. Con la connessione mobile è possibile comandare bracci robotici utilizzando le funzioni che il servizio 5G offre in termini di banda e latenza. Da dispositivi remoti come laptop e tablet si potranno gestire catene di produzione collocate in location differenti avendone il controllo in real time.

“Il 5G ci cambierà la vita in meglio – commenta l’ad di Tim, Luigi Gubitosi – La sanità sarà una delle aree su cui insisteremo: sono già stati fatti due esperimenti di operazioni a distanza. Stiamo avviando progetti di ricerca con sette delle principali Università italiane. Oggi siamo ai primi due metri di una lunga maratona: il 5G è un mezzo potentissimo che permette di cambiare, poi saranno i vari settori del business che dovranno trovare il modo di adattarsi”.

Sul versante commerciale, Tim ha già lanciato le prime offerte e per consentire di utilizzare da subito la rete 5G ha siglato partnership con Samsung, Xiaomi e Oppo. Nei negozi o sul sito Tim si possono quindi acquistare il Samsung Galaxy S10 5G e lo smartphone Xiaomi Mix3 5G. A breve sarà disponibile anche l’Oppo Reno 5G.

Per le famiglie sono due le nuove offerte 5G con velocità fino a 2 Gbps: TIM Advance 5G, proposta a partire da 29,99 euro al mese con 50 GB, chiamate e sms illimitati; e TIM Advance 5G Top, a partire da 49,99 euro al mese, con 100 GB, chiamate e sms illimitati e il roaming incluso anche negli Stati Uniti, in Canada, Svizzera e Principato di Monaco.

Per la clientela business, Tim propone l’offerta Senza Limiti 5G,  a partire da 60 euro al mese per i nuovi clienti, con minuti e sms illimitati, 100 GB, mail e chat illimitate.

Tim offrirà inoltre il roaming 5G in sei Paesi iniziando entro luglio con Austria, Gran Bretagna, Svizzera, per proseguire successivamente con Spagna, Germania ed Emirati Arabi.

Related Post
Categories: Tech