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Terna e Reware insieme per ridurre i rifiuti informatici

FIRSTonline

Terna punta sull’economia circolare limitando la produzione di rifiuti informatici. Il gestore della rete elettrica nazionale lancia il progetto “TernaReuse: Computer circolari di comunità”, con cui ha ceduto alla cooperativa Reware un suo primo asset di apparecchiature informatiche dismesse, al fine di realizzare progetti di responsabilità sociale, con un particolare focus su sostenibilità e impatto sull’ambiente, permettendo la rigenerazione di pc e monitor e un loro successivo utilizzo.

In particolare, l’azienda guidata da Stefano Donnarumma ha ceduto a Reware, che eroga servizi volti all’allungamento del ciclo di vita delle apparecchiature elettroniche ed informatiche, 630 computer e oltre 60 monitor per essere rigenerati e donati a istituti che ne abbiano bisogno e che saranno individuati a livello sia regionale che nazionale. La collaborazione tra la due società ha una durata triennale e Terna punta a donare almeno il 20% delle apparecchiature elettroniche nell’arco di questo tempo.

Il progetto permette di ridurre i rifiuti informatici, altamente inquinanti, diminuendo l’impatto ambientale, ma anche di sostenere l’informatizzazione delle scuole, rappresentando, inoltre, uno strumento di educazione ambientale sull’importanza del riuso. 

Terna – si legge in una nota – ha già donato i primi 77 computer a quattro Istituti comprensivi di Roma e, durante la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti “SERR 2021”, prevista quest’anno dal 20 al 28 novembre, consegnerà ulteriori asset ad altri Istituti compresivi, le cui esigenze sono state censite grazie alla collaborazione con realtà no-profit del territorio, in ottica di economia circolare di Comunità.  

Una parte del materiale informatico ceduto da Terna a Reware andrà anche a enti no profit per facilitare le loro attività che oggi si svolgono anche in smart working. A tal proposito, 10 apparecchiature sono state già donate all’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM).

La collaborazione tra le due parti è ispirata al percorso intrapreso dall’impresa sociale con Legambiente nell’ambito del progetto ECCO – Economie Circolari di COmunità di Legambiente Onlus. L’associazione è iimpegnata a livello nazionale sui temi dello sviluppo sostenibile e, nella fattispecie, sul fronte delle dismissioni tecnologiche, di mobilio e attrezzature da destinare a nuovi utilizzi, adoperandosi, in particolare, per la informatizzazione delle scuole pubbliche italiane.

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Categories: Economia e Imprese