La tecnologia Telepass si dimostra un alleato prezioso nella lotta contro l’inquinamento. Nel 2024, grazie all’utilizzo del sistema di telepedaggio, sono state evitate oltre 71 mila tonnellate di anidride carbonica, equivalenti a più di 10 mila viaggi intorno alla Terra o a 114 viaggi tra Terra e Luna.
Lo rivela uno studio dell’Università Ca’ Foscari Venezia, realizzato per l’Osservatorio Telepass, che ha analizzato l’impatto ambientale del dispositivo su tutta la rete autostradale italiana.
Stop alle code, meno emissioni
Il segreto è semplice: Telepass elimina la necessità di fermarsi ai caselli autostradali per pagare il pedaggio, evitando così le soste e le ripartenze che aumentano consumi e inquinamento. Nel 2024, oltre 2,6 milioni di veicoli al giorno hanno utilizzato il dispositivo, percorrendo complessivamente 428 milioni di chilometri.
La ricerca, guidata dai professori Raffaele Pesenti e Giovanni Vaia, ha calcolato una riduzione notevole delle emissioni di CO2, ossidi di azoto e particolato, con un impatto particolarmente rilevante per i mezzi pesanti, i più inquinanti.
Oltre all’ambiente, a beneficiarne sono anche i conducenti. L’utilizzo di Telepass ha permesso di risparmiare complessivamente quasi 60 mila giorni di tempo nel 2024, grazie al passaggio rapido ai caselli.
Dal punto di vista economico, il minore consumo di carburante dovuto all’assenza di “stop and go” ha fatto risparmiare agli automobilisti e alle aziende oltre 8 milioni di euro.
Un passo avanti nella mobilità sostenibile
Telepass, pioniera del telepedaggio dal 1990, si conferma così protagonista della smart mobility e della transizione ecologica. Oggi, il servizio è parte di un più ampio ecosistema che punta a integrare mobilità urbana ed extraurbana, favorendo spostamenti più efficienti e meno impattanti.
“La nostra tecnologia non solo migliora la vita di milioni di italiani semplificando i viaggi in autostrada, ma contribuisce anche concretamente a ridurre l’inquinamento e tutelare la salute” ha commentato Francesco Maria Cenci, Chief of International Tolling and Institutional Affairs di Telepass.
“Questo studio dimostra come la sostenibilità e lo sviluppo economico di un territorio emergono da pratiche strategiche, operative e gestionali incentrate sulla riduzione dell’impatto ambientale, attraverso l’innovazione nell’intera catena di produzione dei servizi, coniugando due aspetti: ecologico ed economico” ha dichiarato Giovanni Vaia, docente e ricercatore dell’Università Ca’ Foscari Venezia.