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Telecom Italia: Telefonica senza diritti, conversione del bond in azioni e si riapre Metroweb

Telefonica è praticamente fuori da Telecom Italia, che a sua volta punta a convertire in azioni il bond da 2 miliardi di euro collocato di recente con successo presso investitori istituzionali. E’ quanto è emerso dal lungo cda di Telecom Italia di ieri che ha di fatto riaperto anche la partita su Metroweb.

La compagnia telefonica guidata da Marco Patuano proporrà alla prossima assemblea di convertire il bond equity linked da 2 miliardi in azioni di nuova emissione al servizio di un aumento di capitale di pari entità che rafforzerà la società: il diritto d’opzione sarà escluso.

Il cda ha anche preso atto dell'”impegno generale, irrevocabile e vincolante” di Telefonica a rinunciare – come da prescrizione di Anatale, l’Antitrust brasiliano – all’esercizio di tutti i diritti amministrativi sulle azioni ordinarie di Telecom che Telefonica verrà indirettamente a detenere a perfezionamento della scissione di Telco.

Inoltre Luca Marzotto sostituisce Flavio Cattaneo, divenuto ad di Ntv, nel comitato nomine e remunerazione di Telecom.

Ma l’attesa del cda era soprattutto per la battaglia su Metroweb che, dopo aver inizialmente aperto, Telecom aveva accantonato di fronte al niet di Cdp di poter acquisire il 51% e che negli ultimi giorni ha di fatto riaperto incalzata dalle mosse di Vodafone verso F21 che ha la maggioranza in Metroweb.

La proposta di Patuano a F2i è di poter entrare e salire oltre il 50% di Metroweb ma sterilizzando i diritti di voto nel nuovo veicolo che dovrà sviluppare gli investimenti per la banca ultralarga in Italia secondo le direttive del Governo. Telecom continuerà ad investire sulla banda ultralarga ed entro il 31 marzo presenterà la prenotazione delle aree conseguenti ed entro il 31 maggio i piani di investimento.

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Categories: Finanza e Mercati