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Tasse sulle multinazionali, stretta sulle Big Tech, alt a prodotti alimentari Usa non salutari: cosa aspetta la Ue a usare queste armi contro Trump?

Pixabay

Nessun crollo delle Borse e nessuna manifestazione di panic selling alla riapertura dei mercati dopo il folle annuncio del Presidente Trump sull’aumento dei dazi al 30% per l’Europa. I principali listini del Vecchio continente sono in rosso ma senza perdite clamorose e Piazza Affari ha addirittura chiuso in piccolo rialzo: è il segno che i mercati non credono molto agli annunci pirotecnici di Trump e pensano che alla fine l’aumento dei dazi potrà essere più contenuto del 30%. Ma perché questo accada occorre che la Ue mantenga sì una linea dialogante con l’America ma a schiena dritta e cioè senza dimostrarsi troppo accomodante e si affretti, al contrario, ad affilare le armi di cui pure dispone, come stanno chiedendo tutti i più autorevoli economisti italiani, da Lorenzo Bini Smaghi a Marcello Messori e a Guido Tabellini.

Quali sono le armi con cui l’Europa potrebbe costringere Trump a venire a più miti consigli sui dazi? Ce ne sono soprattutto tre che possono fare male all’America di Trump e alla sua constituency elettorale, che è poi ciò che più a sta cuore al capriccioso inquilino della Casa Bianca: tasse sulle multinazionali, stretta sulle Big Tech della Silicon Valley che vedono come il fumo negli occhi le regole europee – Digital Market Act e Digital Services Act – e altolà ai prodotti alimentari americani che fanno male alla salute. Naturalmente questo non esclude altre contromisure come i dazi sulle moto Harley Davidson, sui jeans Levi’s, sul burro d’arachidi e sul tabacco, sulla carne e il pollame del Midwest, sui cosmetici e sui prodotti d’alta gamma come gli aerei e quelli dell’industria aeronautica ma i più efficaci, a giudizio di molti esperti, sono i primi tre indicati sopra.

Le armi di cui l’Europa può disporre nella trattativa con Trump non sono certamente potenti come quelle messe in campo dalla Cina (dalle terre rare ai componenti per i prodotti e i servizi high tech) ma non sono armi spuntate. A patto che l’Europa le metta sul tavolo con fermezza e senza perdersi in coccole autolesioniste verso Trump che è maestro nel colpire chi si mostra debole.

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