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Tapering Usa si allontana: slancio alle Borse. Telecom sotto i riflettori. Prudenza stamani a Milano

ASIA AVANTI TUTTA, IL TAPERING S’ALLONTANA. SOTTO I RIFLETTORI LE MOSSE DI TELECOM

Parte bene la settimana in Asia. Sale Tokyo +0,60%, assieme ad Hong Kong +0.59% ed ai futures sull’indice S&P. La convinzione generale è che accantonato per ora il tema sul debito, gli operatori sono convinti che il tapering  verrà rinviato ai primi mesi del 2014. La crisi Usa ha lasciato il segno sull’export di Tokyo, salito solo dell’11,5% contro il 16,5% previsto. L’euro è trattato a 1,3677 sul dollaro.

Finalmente si danno i numeri. Dopo il black out imposto dal blocco della Pubblica amministrazione americana (shutdown) da oggi torneranno ad affluire sui mercati i dati macro Usa dal fatturato industriale (mese di agosto), vendita case (settembre). Domani sarà la volta delle statistiche sull’occupazione (previsto il 7,3% di disoccupazione, muovi 185 mila posti di lavoro). Si potrà così avere un quadro più affidabile sui guasti provocati all’economia dal braccio di ferro di Washington e quali conseguenze potrebbero avere sulle future strategie della Fed.

MEGAMULTA PER JP MORGAN, GOOGLE VA A MILLE

Dopo l’accordo il mercato, è di nuovo in rally. L’indice Standard & Poor’s +2,4% (il balzo più rilevante da luglio)  ha registrato un nuovo record a quota 1744,50. Dow Jones +1,1%. Il Nasdaq, salito del 3,2% a quota 3.914, è tornato ai livelli del settembre 200: il record assoluto, che resiste dalla scoppio della bolla Internet, è vicino. Intanto Wall Street riparte sotto il segno di Google balzata oltre i mille dollari (+13,5%) sullo slancio di ottimi risultati trimestrali legati all’esplosione del traffico sul mobile. 

Nel weekend gli analisti si sono affrettati ad alzare i target price sul titolo: Evercore Partners da 1050 a 1100 dollari (rating overweight), Can0tor da 1000 a 1175 dollari (buy), Canaccord Genuity da 940 a 1000 dollari (buy), B.Riley da 1003 a 1053 dollari (buy), RBC da 1020 a 1.100 dollari (outperform), Cowen and Company da 972 a 1110 dollari (outperform). E ancora: Jefferies ha portato il target price da 1000 a 1.150 dollari (buy), JP Morgan da 1015 a 1100 dollari (overweight), Needham da 1000 a 1150 dollari (buy) e Topeka Capital da 1035 a 1100 dollari (buy). Il target price più alto lo ha fissato Deutche Bankda 970 a 1220 dollari.

Altra notizia da “digerire”: la mega transazione tra il Dipartimento di Giustizia e JP Morgan: 13 miliardi di dollari per chiudere il contenzioso sui mutui subprime. L’accordo è destinato a fare scuola. Già si parla di multe analoghe per Bank of America ed altri istituti. Va anche rilevato che l’intesa prevede l’attiva collaborazione delle banche nelle cause contro i funzionari che abbiano compiuto irregolarità nei confronti dei clienti dei mutui. Tra le trimestrali di oggi Mc Donald’s, Texas Instruments.

MILANO E MADRID BORSE RECORD

Piazza Affari +2% il bilancio delle ultime cinque sedute. Dall’inizio dell’anno il guadagno è +18,4%, che fa di Milano la seconda migliore Borsa in Europa dietro a Madrid (+22%).

L’indice complessivo delle Borse europee Stoxx 600 è salito nel corso della settimana del 2,1% portando la performance da inizio anno a +13,8%. Tutti i listini, con l’eccezione dell’Islanda, hanno chiuso in rialzo: Francoforte e Parigi sono saliti dell’1,6%, preceduto da Londra +2,1%. Escono i conti trimestrali di Philips.

SNAM STACCA CEDOLA, STM DA’ I NUMERI

Domani entra nel vivo la stagione delle trimestrali a Piazza Affari: STM comunicherà i dati del terzo trimestre del 2013. Oggi anticipo cedola. relativa al bilancio in corso, per i soci Snam. Il gruppo staccherà un acconto di 10 centesimi per azione. Considerando il saldo pagato a maggio scorso, pari a 15 centesimi, relativo all’utile 2012, Snam quest’anno ha un rendimento di circa il 7% (in base ai prezzi dei primi sei mesi del 2013). E la società ha confermato che il dividendo del 2013 sarà pari a quello relativo al 2012, ovvero 25 centesimi.

TOP & FLOP DI PIAZZA AFFARI

La migliore blue chip della settimana è Telecom Italia, salita del 9,7%. In evidenza anche il plotone delle banche popolari, con tre titoli nella Top Ten: Bper +9.4%, Ubi +9,3% e Banco Popolare +5%. E’ proseguito anche il forte rialzo di Mediaset che ha collocato con successo un bond da 375 milioni di euro.

L’annuncio di nuove concessioni in Gran Bretagna che frutteranno 175 milioni di sterline di ricavi ha messo le ali ad Autogrill  +8,4%. E’ stata, al contrario, la settimana della flessione del lusso: Tod’s -6,5%, Ferragamo -4,6%. Pesante la discesa di alcuni titoli industriali: Stm –6,7%, la peggiore blue chip italiana, Cnh Industrial -5,7%, Fiat -4,8%. In calo anche Pirelli -1,1%.

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