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Supercoppa: Napoli e Juventus si giocano a Pechino il primo trofeo della stagione. Le formazioni

Finalmente si ricomincia! Mai come quest’anno la Supercoppa Italiana è cosa gradita, e pazienza se il fuso orario costringerà i tifosi di Juventus e Napoli (ma anche i calciofili di tutt’Italia) a spezzare il proprio sabato, per la “gioia” di mogli e fidanzate, che alle 14 perderanno i propri uomini per un paio d’ore da batticuore. Dopo lo scandalo di Scommessopoli, il calcio giocato scende su di noi come manna dal cielo, e forse non è un caso che la stagione inizi proprio il giorno dopo le sentenze di Roma. Oggi si volta pagina e si ricomincia, anche se c’è da scommettere (perdonate il gioco di parole…) che gli strascichi andranno avanti per un bel po’. Antonio Conte guarderà la finale dalla tribuna, un antipasto dei 10 mesi che dovrà passare sugli spalti mentre la sua Juve si batterà sui campi d’Italia e d’Europa. Che il tecnico campione d’Italia in carica sia stato condannato (in primo grado, è bene ricordarlo) non è un bel segnale per il nostro calcio, ma tant’è, e allora tanto vale guardare avanti, cioè alla partitissima di oggi pomeriggio. Nell’avveniristico stadio “Bird’s net” (Nido d’uccello per la sua forma), si ricomincerà da dove ci eravamo fermati. Come il 20 maggio scorso a Roma (finale di coppa Italia), saranno ancora Juve e Napoli a giocarsi un trofeo, e proprio la sfida di 2 mesi e mezzo fa ci ricorda quanto equilibrio ci sia: nell’arco di un campionato le due squadre sono ancora distanti, ma nella gara secca può succedere di tutto.

QUI JUVENTUS

Come da copione, nella conferenza stampa della vigilia si è presentato Massimo Carrera, che sostituirà Conte in panchina per i prossimi 10 mesi (almeno fino al prossimo grado di giudizio). Un’investitura importante, ma l’ex difensore non ha tradito emozioni: “Io preoccupato? Siederò sulla panchina della squadra campione d’Italia, sfido chiunque ad esserlo. Si parla di calcio e io ci sono dentro da 40 anni… Vivo quotidianamente da un anno il lavoro con Conte, quindi non sarà un problema sostituirlo – ha ribadito il “tecnico” – Cercherò di dare consiglio ai giocatori vicino alla panchina, ma non sarà una mia iniziativa, solo la conseguenza di quanto facciamo ogni giorno”. Un Carrera decisamente calato nella parte, tanto da concedersi la prima polemica della stagione con Walter Mazzarri, che il giorno prima aveva rivendicato la paternità della difesa a tre (quella con cui la Juve affronterà il match..): “Se è così non vedo perché debba scomodare due suoi uomini per spiare allenamenti della Juventus… Riguardo alla gara, dovremo stare attenti alle loro ripartenze, ma la affronteremo con grandi motivazioni dal primo all’ultimo minuto”. Detto del modulo (il 3-5-2 dello scudetto), parliamo ora della formazione. I dubbi di Conte sono due: Asamoah-De Ceglie e Vucinic-Matri. Il ghanese dovrebbe vincere il ballottaggio per la fascia sinistra, così come l’attaccante italiano, favorito sull’acciaccato montenegrino.

QUI NAPOLI

Dopo la conferenza di giovedì di Walter Mazzarri, ieri è toccato a Gokhan Inler il ruolo di oratore ufficiale azzurro. “Vogliamo fare nostra la partita, c’è grande emozione perchè dopo la Coppa Italia ci piacerebbe vincere ancora – le parole del centrocampista svizzero, riportate dal sito ufficiale del Napoli -. Noi siamo pronti e vogliamo dare il massimo. Sarà una partita equilibrata e bella e ce la giocheremo fino alla fine. La Juve è forte ma in campo può succedere di tutto, credo che sarà un match aperto”. Inler ha le idee chiare su chi sia il bianconero da fermare a tutti i costi: “Secondo me molto si deciderà a centrocampo, loro hanno Pirlo che è un giocatore che ammiro tanto, però alla fine conta la prestazione della squadra. Sappiamo che sarà un’altra notte speciale e tutti i miei compagni sono concentrati e carichi. A Napoli la sfida con la Juve è molto sentita e va oltre la Supercoppa. Adesso andiamo a riposare perché ci aspetta una battaglia e noi vogliamo vincerla”. A differenza del collega bianconero, Mazzarri non ha dubbi particolari di formazione. Contro la Juve sarà 3-5-1-1, con Behrami in mediana e il duo Cavani-Pandev in attacco, con il baby fenomeno Insigne pronto a subentrare dalla panchina.

PROBABILI FORMAZIONI

Juventus (3-5-2): 1 Buffon; 15 Barzagli, 19 Bonucci, 2 Lucio; 26 Lichtsteiner, 22 Vidal, 21 Pirlo, 8 Marchisio, 22 Asamoah; 32 Matri, 12 Giovinco. A disposizione: 30 Storari, 39 Marrone, 7 Pepe, 11 De Ceglie, 24 Giaccherini, 18 Quagliarella, 14 Vucinic). Allenatore: Massimo Carrera. Squalificati: Conte (allenatore). Indisponibili: Chiellini, Isla, Caceres.

Napoli (3-5-1-1): 1 De Sanctis; 14 Campagnaro, 28 Cannavaro, 5 Britos; 11 Maggio, 85 Behrami, 88 Inler, 17 Hamsik, 18 Zuniga; 19 Pandev, 7 Cavani. A disposizione: 22 Rosati, 21 Fernandez, 6 Aronica, 8 Dossena, 23 Gargano, 24 Insigne, 16 Vargas). Allenatore: Walter Mazzarri. Squalificati: nessuno. Indisponibili: Donadel. 

Arbitro: Paolo Mazzoleni (Bergamo).  Assistenti: Faverani-Stefani. Quarto uomo: Bergonzi. Arbitri d’area: Rizzoli-Tagliavento.

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