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Scuola, Cdp e Poste insegnano il risparmio agli studenti

Imagoeconomica

Il 31 ottobre è la Giornata Mondiale del Risparmio, un evento nato 94 anni fa allo scopo di proporre un nuovo approccio che facesse del risparmio una disciplina fondamentale di tutta la comunità. Un giorno quanto mai adeguato per presentare presso la sede del Miur di Viale Trastevere l’Iniziativa “Il Risparmio che fa scuola”. Un progetto che punta a favorire la conoscenza della cultura e dei valori del risparmio, promosso da Cassa depositi e prestiti (CDP) e Poste Italiane, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Il progetto presentato dal ministro Marco Bussetti, dall’amministratore delegato di Cdp Fabrizio Palermo e dall’omologo di Poste Italiane Matteo Del Fante, avrà una durata quadriennale e nel corso del tempo raggiungerà un milione di studenti di età compresa tra i 6 e i 18 anni, 40mila docenti e 29mila scuola. Lo scopo, come sottolineato da Del Fante, è quello di “creare una cittadinanza economica”, promuovendo la cultura del risparmio inteso nell’ottica più ampia di un’economia sostenibile e di un uso consapevole delle risorse energetiche e ambientali.

“La propensione al risparmio è da sempre un punto di forza del nostro Paese, ma il mondo cambia rapidamente ed è importante che ognuno sia in grado di fare scelte informate e consapevoli in uno scenario sempre più complesso – ha osservato l’amministratore delegato di Poste Italiane Matteo Del Fante – proprio per questo siamo convinti che l’educazione finanziaria debba iniziare dai banchi di scuola”.

“Promuovere l’educazione finanziaria già a partire dalle nostre scuole vuol dire costruire forme di cittadinanza attiva e consapevole. – ha sottolineato il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti – Attraverso le iniziative che presentiamo oggi spiegheremo ai giovani il valore del risparmio e i benefici di una corretta gestione finanziaria. Ogni scuola potrà portare avanti in autonomia e in collaborazione con il territorio di riferimento attività didattiche e informative”.

A conferma di ciò, i due manager insieme al numero uno del Miur hanno firmato anche un protocollo d’Intesa per la “Promozione della cultura e dei valori del risparmio nella formazione scolastica”.

Tornando a “Il Risparmio che fa scuola”, il progetto si articolerà in percorsi didattici calibrati in base al grado scolastico, dalla scuola primaria alla secondaria di secondo grado, con materiale specifico anche per i docenti.

L’iniziativa strizza l’occhio anche all’innovazione, veicolando i contenuti tramite gli strumenti e i meccanismi di comunicazione più apprezzati dagli studenti. Oltre ai kit cartacei e al portale Il Risparmio per la Scuola, per insegnare il risparmio ai più piccoli ci sono grafiche e illustrazioni disegnate da un disegnatore della Marvel, mentre per gli studenti più grandi ci sarà uno You Tuber a spiegare i concetti più importanti. Ai docenti parlerà invece, sempre attraverso i video presenti sul portale, un docente universitario di Economia.

Il tutto con una finalità ben precisa, quella di aiutare bambini e ragazzi a familiarizzare in maniera semplice e divertente con i concetti ed i principi alla base di ogni strategia di investimento e gestione del patrimonio, attraverso attività che vanno da quelle ludiche dedicate ai più piccoli, fino a veri e propri corsi per i più grandi.

A spiegare l’iniziativa è intervento anche l’ad di Cdp, Fabrizio Parlermo che ha anche spiegato il motivo del coinvolgimento della società da lui guidata: “La missione di Cassa depositi e prestiti è di tutelare e valorizzare il risparmio delle famiglie impiegandolo in progetti per lo sviluppo economico, sociale e territoriale del Paese”.

“Il Risparmio che fa scuola, ha continuato il manager, “è un’iniziativa importante che consente di rafforzare e trasmettere il valore e la cultura del risparmio anche alle generazioni di domani”.

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Categories: Economia e Imprese