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Saras, nel III trimestre utile +18%

FIRSTonline

Utili e ricavi in crescita per Saras, la società della famiglia Moratti operante nel settore della raffinazione del petrolio. I primi nove mesi dell’anno hanno fatto registrare un utile netto contabile di 162 milioni di euro, con un miglioramento del 18% rispetto allo stesso periodo del 2016. 

Positivo anche il dato dell’Ebitda, in linea con il risultato dell’anno precedente, pari a 431 milioni di euro. Boom dei ricavi, che aumentano del 19% raggiungendo quota 5,65 miliardi di euro. Euro. La differenza rispetto ai 4.75 miliardi di euro realizzati nei primi nove mesi dello scorso esercizio è principalmente riconducibile all’incremento delle quotazioni petrolifere medie rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

La società, contestualmente hai dati finanziari del terzo trimestre 2017, ha pubblicato anche il margine di raffinazione, che si è attestato a circa 2,8 dollari al barile, in leggera diminuzione rispetto al dato precedente. 

Per quanto riguarda l’outlook, “il Gruppo ritiene di poter realizzare, nell’ultimo trimestre dell’anno, un premio del margine di raffinazione Saras rispetto al margine EMB Benchmark in miglioramento rispetto a quello registrato nei primi nove mesi dell’anno”. 

Gli investimenti nei primi nove mesi del 2017 sono stati pari a 138,2 milioni di Euro, in linea con il programma previsto, e principalmente dedicati al segmento Raffinazione (123,1 milioni di Euro). Tali investimenti sono in parte volti al miglioramento dell’affidabilità del sito ed all’efficienza energetica, così come illustrato nel piano industriale 2017 – 2020. Inoltre stanno proseguendo con successo gli investimenti relativi a progetti selezionati nell’ambito della cosiddetta “Industry 4.0”, che vedono il Gruppo fortemente impegnato nelle dinamiche di sviluppo delle tecnologie digitali.

Così Massimo Moratti, amministratore delegato di Saras, ha commentato i risultati: “La raffineria ha potuto beneficiare di un contesto caratterizzato da margini dei prodotti raffinati elevati che sono stati il frutto sia di fattori strutturali, come la forte crescita della domanda globale, che contingenti quali alcune chiusure non programmate di raffinerie in Europa e negli Stati Uniti. Abbiamo superato anche alcuni problemi tecnici che hanno in parte limitato la nostra operatività nei mesi estivi e ci apprestiamo a cogliere appieno le favorevoli condizioni di mercato previste per il trimestre in corso”. 

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Categories: Finanza e Mercati