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Sanofi acquista Vicebio per potenziare offerta di vaccini respiratori: accordo da 1,6 miliardi di dollari

Imagoeconomica

Sanofi fa spesa nel Regno Unito. Il colosso farmaceutico francese, ha siglato un accordo per l’acquisto di Vicebio, un’azienda biotecnologica britannica, specializzata nello sviluppo di vaccini per i virus respiratori. L’operazione, dal valore massimo di 1,6 miliardi di dollari, segna una fase cruciale nella crescita e diversificazione della pipeline di vaccini respiratori di Sanofi.

Secondo i termini dell’accordo, Sanofi acquisirà l’intero capitale azionario di Vicebio per un pagamento iniziale di 1,15 miliardi di dollari. L’accordo prevede anche pagamenti futuri che potrebbero arrivare fino a 450 milioni di dollari, subordinati al raggiungimento di obiettivi legati allo sviluppo e alle approvazioni normative.

La transazione, che si prevede si concluderà nel quarto trimestre del 2025, non avrà un impatto significativo sulle previsioni finanziarie di Sanofi per l’esercizio 2025.

L’innovativa tecnologia “Molecular Clamp”

Uno degli aspetti più rilevanti dell’acquisizione riguarda la tecnologia “Molecular Clamp” sviluppata da Vicebio. Questa innovazione consente al sistema immunitario di riconoscere e rispondere più efficacemente alle proteine virali, migliorando la progettazione dei vaccini. La tecnologia stabilizza le proteine virali nella loro forma naturale, facilitando lo sviluppo di vaccini combinati che non richiedono congelamento o liofilizzazione, riducendo così la complessità nella produzione e distribuzione.

“La tecnologia ‘Molecular Clamp’ introduce un approccio semplice ma innovativo per migliorare la progettazione dei vaccini, in un contesto globale in cui le infezioni virali respiratorie continuano a colpire milioni di persone” ha commentato Jean-François Toussaint, Responsabile della Ricerca e Sviluppo Vaccini di Sanofi.

Sanofi allarga la pipeline di vaccini respiratori

L’acquisizione di Vicebio consente a Sanofi di ampliare la propria offerta nel settore dei vaccini respiratori, dove l’azienda è già presente con soluzioni per la prevenzione dell’influenza e del virus respiratorio sinciziale (Vrs). Grazie all’acquisizione, Sanofi potrà includere nella propria pipeline due nuovi candidati vaccini in fase iniziale: Vxb-241, un vaccino bivalente contro Vrs e il metapneumovirus umano (hMPV), attualmente in fase di studio di fase 1, e Vxb-251, un candidato trivalente in fase preclinica che mira a proteggere contro Vrs, hMPV e il virus parainfluenzale di tipo 3 (Piv3).

Questi virus sono principali cause di infezioni respiratorie acute, come la polmonite, e colpiscono principalmente gli anziani e le persone vulnerabili. L’aggiunta di questi vaccini alla pipeline di Sanofi potrebbe accelerare la lotta contro le infezioni respiratorie, con l’opportunità di offrire una protezione a più ampie fasce di popolazione.

Le prospettive future

L’accordo con Vicebio non solo rafforza la posizione di Sanofi nel campo dei vaccini respiratori, ma apre anche nuove opportunità per lo sviluppo di vaccini combinati di nuova generazione.

“Siamo entusiasti di unirci a Sanofi”, ha detto Emmanuel Hanon, ceo di Vicebio. “La loro scala globale e la profonda esperienza nello sviluppo di vaccini offrono l’ambiente ideale per realizzare appieno il potenziale della nostra tecnologia innovativa. Come parte del team Sanofi, non vediamo l’ora di far progredire la nostra piattaforma e la nostra pipeline per offrire benefici significativi ai pazienti e alla salute pubblica.”

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