Vedere un erede della gloriosa famiglia Kennedy, il simbolo della liberaldemocrazia americana pagato con l’assassinio del Presidente John Kennedy e del fratello Bob Kennedy, difendere con tono altezzoso i No Vax come ha fatto l’altro giorno in Senato il segretario trumpiano alla Sanità, Robert Kennedy jr. è una cosa che fa rabbrividire. Ma Robert Kennedy jr. non ci risparmia niente: riduce gli accessi ai vaccini contro il Covid e taglia di 500 milioni di dollari i contratti per lo sviluppo stesso dei vaccini, nomina controversi esperti No Vax nelle commissioni governative, dà retta agli stregoni della rete e licenzia chi osa dissentire. E spacca l’America tra chi crede nell’utilità delle vaccinazioni contro i virus e chi li prende sottogamba e scoraggia i cittadini a servirsene come sta succedendo in Florida. Kennedy, trumpiano di ferro dover aver militato nel partito della sua famiglia, i democratici, sta dando in questi giorni il peggio di sè ed è una tristezza sentire che le più incredibili nefandezze contro la scienza arrivano da uno che porta il suo cognome, il cognome di una famiglia che ha dato tanto all’America e che per l’America ha pagato con la vita. Il ministro della Sanità dovrebbe vergognarsi di quello che sta facendo ma con lui dovrebbe vergognarsi anche l’America trumpiana che lo lascia fare.
Robert Kennedy jr, il ministro della Sanità Usa che difende i No Vax, non è solo la vergogna della sua gloriosa famiglia ma dell’America
Imagoeconomica