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Real Madrid-Juventus: Gonzalo Garcia firma l’1-0. Di Gregorio non basta: anche i bianconeri fuori dal Mondiale per Club

FIRSTonline

Real Madrid-Juventus: puniti da un gol di Gonzalo Garcia, anche i bianconeri dicono addio al Mondiale per Club. Non basta un super Di Gregorio. A 24 ore di distanza dal flop dell’Inter, la Juve viene eliminata dalla competizione e il fatto che a decretarlo, invece del Fluminense, sia il grande Real Madrid, allevia il dolore solo in minima parte. Va detto che la Signora ha interpretato la gara con personalità e coraggio, proprio come aveva chiesto Igor Tudor alla vigilia. Per mezz’ora abbondante, ha giocato senza timori reverenziali, costruendo anche un paio di occasioni per far male agli spagnoli. Poi però la superiorità tecnica degli uomini di Xabi Alonso ha lentamente preso il sopravvento e alla Juve non è rimasto che arrendersi alla superiorità degli avversari, seppur a testa alta.

Real Madrid-Juventus: Gonzalo Garcia firma l’1-0

La Juventus, dicevamo, esce dal Mondiale per Club, ma lo fa a testa alta. All’Hard Rock Stadium di Miami finisce 1-0 per il Real Madrid, che accede ai quarti grazie a un gol di Gonzalo Garcia al 54’. I bianconeri, però, disputano una prova intensa, coraggiosa e per larghi tratti convincente, mettendo in difficoltà una delle corazzate del calcio europeo. L’approccio della squadra di Tudor è di quelli giusti: la Juve pressa alta, aggredisce e si fa vedere subito dalle parti di Courtois. Al 10’, una splendida combinazione tra Yildiz e Kolo Muani porta l’ex PSG a tu per tu col portiere belga, ma il tentativo di scavetto si spegne sulla parte alta della rete. L’occasione dà fiducia ai bianconeri, che restano compatti e provano anche a gestire il possesso nella metà campo avversaria.

Real Madrid-Juventus: Di Gregorio non basta

Il Real è in difficoltà e si rende pericoloso solo alla mezz’ora, quando un inserimento perfetto di Bellingham trova la risposta prodigiosa di Di Gregorio. Nella ripresa, però, il Madrid entra in campo con un piglio diverso. Dopo un’altra bella iniziativa di Valverde e un tentativo dell’ex juventino Huijsen, arriva il gol decisivo: Vinicius pesca Alexander-Arnold, cross basso in mezzo e Gonzalo Garcia, dimenticato al limite dell’area piccola, firma l’1-0. Di Gregorio, fino a quel momento perfetto, stavolta non può nulla. La Juve non si arrende e reagisce con una bella conclusione da fuori di Conceiçao, poi è Nico Gonzalez a sfiorare il pareggio con un destro velenoso da lontano. Tudor è costretto a cambiare assetto dopo l’infortunio di Kelly, e nel finale la stanchezza si fa sentire. Il Real gestisce con qualche brivido e porta a casa la qualificazione. Per la Juventus resta l’amarezza dell’eliminazione, ma anche la consapevolezza di essersi giocata la partita con coraggio e determinazione. Una sconfitta amara, ma che lascia comunque segnali positivi, contro un avversario superiore ma messo in difficoltà per lunghi tratti.

Tudor: “Complimenti ai ragazzi, hanno dato tutto. Il cambio di Yildiz? Temevo si infortunasse”

“Devo fare i complimenti ai ragazzi, hanno messo in atto il piano che avevamo preparato – l’analisi di Tudor -. Hanno dato tutto in queste condizioni e alla fine in dieci volevano il cambio, queste ultime due partite contro City e Real saranno una scuola per il futuro. Rispetto a quella col City, è stata una gara preparata in un altro modo, con un’altra strategia e in un altro contesto, era totalmente diversa. Quella non contava nulla, questa invece sì e l’abbiamo preparata in maniera differente contro una squadra forte in tutto. Abbiamo buttato via qualche occasione e sofferto quando c’era da soffrire, ora dovremo riposare bene e ripartire. In questo Mondiale abbiamo affrontato club che sono il massimo che esista. È stata una bella esperienza per i giocatori e un grande beneficio, ora i ragazzi devono riposare, poi si riparte forte. Il cambio di Yildiz? Avevo paura che si facesse male, si allungava e si toccava dietro la gamba… Temevo di rimanere con un giocatore in meno ai supplementari”.

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