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Poste Italiane si conferma leader nella lotta al cambiamento climatico secondo CDP (ex Carbon Disclosure Project)

Ufficio stampa di Poste Italiane

Il cambiamento climatico rappresenta una sfida centrale per lo sviluppo sostenibile. E Poste Italiane lo sa bene. Il gruppo guidato da Matteo Del Fante si colloca per il terzo anno consecutivo nella fascia “Leadership” della classifica internazionale stilata annualmente dall’organizzazione indipendente CDP (ex Carbon Disclosure Project), ottenendo il rating “A-“. Il punteggio “A-”, su una scala da D- ad A, è superiore alla media regionale europea e alla media del settore Trasporto intermodale e Logistica.

“Siamo particolarmente fieri del riconoscimento ottenuto – ha dichiarato Del Fante – sia perché conferma la capacità di adottare soluzioni strategiche nelle nostre politiche di sostenibilità ambientale e di contrasto al cambiamento climatico, sia perché l’affidabilità e la trasparenza dei nostri numeri innalzano ulteriormente la reputazione internazionale del Gruppo”. Per l’ad la permanenza in classifica per il terzo anno conferma che il Gruppo “è sulla strada giusta per tagliare il traguardo delle zero emissioni nette entro il 2030, in largo anticipo rispetto ai tempi stabiliti dagli accordi internazionali”.

“Il punteggio ricevuto attesta nuovamente l’efficacia e la lungimiranza delle strategie sostenibili del Gruppo che contrastano la crisi climatica. Misure che integrano la sostenibilità ambientale con lo sviluppo del business grazie ad una oculata gestione dei rischi e a una attenta valutazione delle opportunità di crescita – ha aggiunto il Condirettore Generale di Poste Giuseppe Lasco –. Questo permette a Poste Italiane di tutelare la salute e il lavoro dei nostri dipendenti, il benessere delle comunità e dei territori e di creare valore condiviso a beneficio dei nostri stakeholder e del Paese”.

La certificazione di sostenibilità

“Nel 2022, più di 680 investitori con oltre 130 mila miliardi di dollari in attività e più di 280 grandi acquirenti con oltre 6,4 mila miliardi di dollari in spese di approvvigionamento hanno richiesto a migliaia di aziende di fornire dati relativi alle loro performance ambientali attraverso la valutazione di CDP”, si legge in una nota. Il giudizio sul Gruppo “ha messo in evidenza la sua capacità di adottare soluzioni di pianificazione strategica e di gestione dei rischi legati al clima, di rendicontare le proprie emissioni e di dare vita ad iniziative di riduzione degli impatti ambientali lungo tutta la catena del valore. In particolare, Poste Italiane si è distinta per la sua trasparenza nella rendicontazione e per la definizione di politiche e strategie di business sostenibili”.

I riconoscimenti di Poste Italiane

Il riconoscimento si aggiunge ai numerosi riconoscimenti ottenuti da Poste Italiane, che è presente nei più prestigiosi indici di sostenibilità internazionali, tra cui i Dow Jones Indices per il quarto anno consecutivo, Euronext Vigeo-Eiris Indices, Euronext MIB® ESG, Euronext Equileap Gender Equality Eurozone 100, FTSE4Good, Integrated Governance Index, Bloomberg Gender-Equality Index, Stoxx Global ESG Leaders. A questi, si aggiungono, inoltre, l’ottenimento di rating da parte di importanti agenzie internazionali, come la “AA” da parte di MSCI, lo score di 12,7 da parte di Sustainalytics e l’ottenimento del massimo punteggio nelle 3 dimensioni E-S-G analizzate da ISS.

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Categories: Economia e Imprese