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Piazza Affari finisce la settimana in gloria (+1,6%)

FIRSTonline

“Nessuna discussione su Grexit, lavoriamo perché resti nell’euro”. Dal vertice di Bruxelles, come confermano le parole della Cancelliera Angela Merkel, arrivano segnali di distensione sulla questione greca: il premier Alexis Tsipras al tavolo europeo ha promesso di presentare a stretto giro la lista completa delle riforme. Le Borse reagiscono con ottimismo, sfruttando lo slancio arrivato con il messaggio della Fed sui tassi: i rialzi saranno graduali.

Atene guadagna il 2,87%. Il debito decennale greco riguadagna 54 punti base e rende l’11,10%. Lo spread Btp bund chiude in calo a 101 punti base e il decennale italiano rende 1,20%.

Milano sale dell’1,63%, in Europa dietro solo a Mdrid che balza del 2,95%. Francoforte +1,25% e Parigi +1,2%. Acquisti su Lafarge dopo le schermaglie degli ultimi giorni. I due gruppi del cemento hanno raggiunto un nuovo accordo per la fusione: il gruppo francese ha in gran parte accettato nella sostanza le modifiche chieste da Holcim. Il concambio, che all’origine dell’operazione un anno fa era paritetico, è stato rivisto a favore del gruppo elvetico a 9 azioni Holcim contro 10 Lafarge, (anche Zurigo chiedeva 0,875 azioni contro 1).

Londra guadagna lo 0,8% e supera i 7000 punti per la prima volta nella storia. Allo stesso tempo l’indice Stoxx600 in giornata si riporta su livelli che non vedeva dal 2000.

ARRIVANO I DRONI DI AMAZON. GOOGLE IN GUERRA CON APPLE

Wall Street apre in rialzo con il Nasdaq che riprende quota 5mila punti (+0,83%) e il Dow Jones sopra i 18mila (+1,14%). L’S&P500 sale dello 0,97%. In evidenza Nike  che batte le attese sull’utile trimestrale. Amazon sotto i riflettori +1,51%. Il colosso dell’e-commerce ha infatti ricevuto il permesso dalle autorità Usa per testare i droni, con voli solo diurni e con pilota. Google ha lanciato lo smartwatch di lusso insieme a Tag Heuer. Il cambio euro dollaro sale dell’1,75%. Il petrolio Wti sale del 2,43% a 46,39 dollari al barile sulla scia dell’indebolimento del dollaro.

PIRELLI VERSO L’OPA

A Piazza Affari la luce si è accesa su Pirelli che sale del 2,21% mentre le risparmio balzano del 4,11%. Su richiesta Consob, Camfin ha confermato le trattative per cedere l’intera quota posseduta nel gruppo della Bicocca a una newco italiana controllata da un partner estero a 15 euro per azione. L’operazione prevede il successivo lancio di un’Opa totalitaria su Pirelli. Nella cordata di acquirenti, oltre a Marco Tronchetti Provera ed alla famiglia Rovati, figura Rosneft. La novità sarà rappresentata dalla China National Chemical anche se Camfin nel comunicato non ha fatto riferimento ai cinesi.

In cima al Ftse Mib troviamo però i titoli legati al petrolio in scia al recupero del greggio: Eni +3,44%, Snam +3,28%. In evidenza anche Intesa Sanpaolo +3,03%, Azimut +2,28% e Wdf +2,23%. In fondo al paniere principale scivolano Fca -0,65%, Bpm -0,53%, Enel Green power -0,5%.

Telecom Italia annulla le vendite e chiude sulla parità (-0,09%). Ieri  la società ha annunciato il ritorno all’utile nel 2014 per 1,3 miliardi. E’ andato bene anche il lancio del bond convertibile per 2 miliardi, operazione apprezzata dagli analisti. Fuori dal mercato principale, balzo per Maire Tecnimont (+12,9%) che archiviano il 2014 con un utile triplicato.

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