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Nuova Renault Clio: ecco la sesta generazione che rilancia la regina del segmento B

Trentacinque anni di storia non si cancellano. Soprattutto quando si parla di un modello che ha saputo diventare un simbolo culturale e industriale al tempo stesso. Renault Clio, l’auto francese più venduta di sempre con oltre 17 milioni di unità circolanti in 120 Paesi, debutta nella sua sesta generazione, presentata ufficialmente al Salone di Monaco. E lo fa con un look più deciso, interni tecnologici e una gamma di motori che strizza l’occhio all’efficienza senza rinunciare al brio.

Nuova Renault Clio: un design che segna la svolta

La nuova Clio cresce, si allunga e si fa più atletica: 4,12 metri di lunghezza, 1,77 di larghezza e un passo allungato a 2,59 metri. Ma più dei centimetri contano le proporzioni. Il frontale guadagna una calandra scolpita, incorniciata da fari a Led che richiamano la losanga Renault; il profilo scivola verso un posteriore compatto e filante, quasi da coupé. È un linguaggio stilistico che la allontana dalla semplice “utilitaria” e la proietta in un territorio più sofisticato, pensato per piacere tanto al giovane automobilista urbano quanto al professionista che cerca un’auto compatta ma di rappresentanza.

Il cuore ibrido che guarda all’efficienza

Sotto il cofano, Renault alza l’asticella con il nuovo motore E-Tech Full Hybrid da 160 cavalli. Non è solo una questione di potenza. Il sistema promette consumi record, appena 3,9 litri per 100 chilometri, e emissioni ridotte a 89 g/km. In città, la Clio riesce a muoversi in elettrico fino all’80% del tempo, regalando un’autonomia complessiva che può arrivare a 1.000 chilometri.

Sono numeri che parlano soprattutto al portafoglio degli automobilisti europei, sempre più attenti al costo al chilometro, ma anche alle normative ambientali delle grandi città, che premiano chi riduce le emissioni. Accanto all’ibrido di punta restano le versioni benzina e Gpl, rispettivamente da 115 e 120 cavalli, per una gamma che continua a offrire scelta in un mercato che tende a restringere le opzioni.

Interni che sanno di segmento superiore

La vera sorpresa è dentro. Chi entra nella nuova Clio non trova più una plancia spartana da citycar, ma un ambiente che sfiora lo standard del segmento C. Materiali morbidi, inserti riciclati e una cura del dettaglio che tradisce l’intento di Renault di dare alla compatta la dignità di un’auto “grande”.

Il colpo d’occhio è dominato dal doppio display OpenR da 10,1 pollici, che ospita strumentazione digitale e sistema multimediale. Ed è qui che arriva la rivoluzione. Per la prima volta in questa categoria debutta Google integrato, con Maps, Assistant e Play Store a bordo. In pratica, l’ecosistema digitale che gli utenti già hanno in tasca si trasferisce senza frizioni dentro l’abitacolo. A completare il quadro, illuminazione ambientale con 48 combinazioni cromatiche, un impianto audio Harman Kardon da 410 watt e connettività wireless con Android Auto e Apple CarPlay.

Sicurezza da grande, tradizione da bestseller

La Clio non dimentica la sua vocazione di auto di massa, e lo dimostra con una dotazione di sicurezza che attinge dai segmenti superiori. Sono ventinove i sistemi di assistenza alla guida disponibili, dall’Active Driver Assist al monitoraggio dell’angolo cieco, fino a un QR Code – il “QRescue” – che facilita i soccorritori in caso di incidente. Un dettaglio che racconta bene il cambio di passo della mobilità contemporanea: non solo piacere di guida e comfort, ma anche attenzione a ciò che accade in situazioni critiche.

Nuova Renault Clio quanto costa?

La nuova Clio uscirà dallo stabilimento di Bursa, in Turchia, lo stesso che ha già sfornato oltre cinque milioni di esemplari. Renault punta a mantenerne il ruolo di best-seller europeo, in un momento in cui il segmento B è sotto pressione.

Nonostante la marcia trionfale dei Suv compatti, la Clio, infatti, resta in cima alle classifiche. Nel primo semestre 2025 è ancora l’auto più venduta del continente.

Il prezzo di listino dovrebbe partire attorno ai 20.000 euro, con la versione ibrida E-Tech Full Hybrid che invece si posizionerà nella fascia più alta della gamma.

Clio, simbolo che resiste

Dal 1990 a oggi, la Clio ha avuto versioni lussuose come la Baccara, sportive come la Williams e perfino folli come la V6 a motore centrale. Ha conquistato due volte il titolo di “Auto dell’anno” e ha attraversato le epoche senza mai smettere di reinventarsi. La nuova generazione non fa eccezione.

“Clio è Renault e Renault è Clio”, sottolinea Fabrice Cambolive, ceo della Losanga. Frase che suona come un manifesto per la casa: la compatta francese non è solo un modello, è il cuore pulsante della strategia del marchio, ponte tra l’elettrico puro e il termico tradizionale.

La Clio resta un perno per Renault. Più grande, più sportiva, più tecnologica. E ancora una volta pronta a ridefinire gli standard del segmento B, che da trentacinque anni porta il suo nome.

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