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Milan-Roma, è già tempo di esami

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E’ già tempo di esami. Milan e Roma si ritrovano in questo anticipo della 3° giornata (ore 20.30) con la consapevolezza di non poter sbagliare, pena incappare nel primo processo mediatico della stagione. Scherzi del calcio moderno e di un calendario che, nonostante siamo ancora ad agosto, mette già in palio punti pesanti ma anche conseguenza di un inizio di campionato al di sotto delle attese, con i rossoneri sconfitti nell’unica partita giocata in quel di Napoli e i giallorossi fermati sul pareggio casalingo dall’Atalanta. Insomma: il rischio di passare una brutta sosta c’è tutto, ecco perché Gattuso e Di Francesco non possono proprio commettere errori. “Voglio vedere la squadra della prima ora al San Paolo – ha tuonato il tecnico rossonero. – Tecnicamente abbiamo tutto per arrivare tra le prime quattro, mentalmente e caratterialmente invece non siamo ancora pronti. Ci aspetta una partita complicata e dunque da giocare con equilibrio e concentrazione, in questi giorni però ho visto grande intensità e voglia di riscatto, dunque sono convinto che non ripeteremo gli errori di Napoli”. 

Certezza o speranza cambia poco: Gattuso sa bene che vincere (o quantomeno non perdere) contro la Roma passa da una prestazione di spessore ma il discorso, ovviamente, vale anche per Di Francesco. La sua Roma, che ieri ha conosciuto il cammino europeo (Gruppo G con Real Madrid, Cska Mosca e Viktoria Plzen), deve cancellare il passo falso rimediato all’Olimpico contro l’Atalanta, un 3-3 che ha sì mostrato qualità e spirito di reazione, ma anche i soliti limiti difensivi e mentali già visti l’anno scorso. “In questo ambiente si è sempre sotto esame, spesso si fanno critiche che non esistono – s’è difeso il tecnico giallorosso. – Siamo un po’ rammaricati per il risultato ma sollevati per quanto visto nel secondo tempo. Ora mi aspetto una grande prestazione così da leggere cose ben diverse”. Conferenza stampa in pareggio insomma ma questa, probabilmente, è la sfida che meno interessava a entrambi gli allenatori.

Sul campo invece sarà tutta un’altra storia e molto passerà proprio dalle loro scelte, inevitabilmente condizionate da quanto visto pochi giorni fa. Gattuso confermerà il 4-3-3 di Napoli con una sola grande novità: Calhanoglu, assente al San Paolo per squalifica, al posto di BoriniPer il resto tutto uguale, dunque Donnarumma in porta, CalabriaMusacchio, Romagnoli e Rodriguez in difesa, Kessie, Biglia e Bonaventura a centrocampo, Suso e Higuain in attacco. Cambio di sistema invece per Di Francesco, che abbandonerà il 4-3-3 in virtù di un 4-2-3-1 decisamente più offensivo con Olsen tra i pali, Karsdorp, Manolas, Fazio e Kolarov nel reparto arretrato, Nzonzi e De Rossi in mediana, Under, Pastore ed El Shaarawy sulla trequarti alle spalle di Dzeko. San Siro risponderà con una cornice di tutto rispetto (previsti oltre 60 mila spettatori), come del resto si addice a una grande sfida. Perché siamo solo ad agosto, è vero, ma questo Milan-Roma ha già l’aria di un match da non sbagliare.  

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