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Milan, debutto con doppietta per Balotelli

Balotelli o Valeri? Impossibile scegliere chi dei due sia stato il protagonista di Milan-Udinese. Il cuore “pallonaro” dice Super Mario, autore di un debutto da sogno, ma la logica fa propendere per l’arbitro romano, decisivo nel risultato finale di 2-1. E dire che fino al 93° tutto era filato liscio: Balotelli aveva infiammato San Siro, Pinzi lo aveva gelato. Poi, proprio all’ultimo respiro, il “fattaccio”. Palla lunga per El Shaarawy, intervento di Hertaux, rigore per il Milan. Decisione delicatissima che si rivela fin da subito sbagliata: il francese infatti tocca nettamente il pallone. Sul dischetto si presenta Balotelli e il risultato è quello sperato da tutti i tifosi milanisti. I rossoneri vincono così una partita controversa, che passerà alla storia per il debutto da favola di Super Mario, ma anche per il regalo di Valeri, che, oltre all’Udinese, farà arrabbiare non poco anche Lazio, Inter e Fiorentina. 

“Ci sentiamo defraudati per un punto che ci sentivamo in tasca – la dura reazione di Larini, ds del club friulano. – Peccato, Valeri con noi è spesso sfortunato…”. “Siamo stati fortunati nella decisione dell’arbitro – ha ammesso Allegri con grande onestà. – E’ un rigore che si poteva anche non dare, ci prendiamo questo episodio a favore anche se dispiace per l’Udinese”. Insomma, la decisione di Valeri catalizza il post partita, ma non va dimenticato tutto il resto. Milan-Udinese è stata infatti una gara ad alta intensità, che ha regalato occasioni da gol ed emozioni dal primo all’ultimo minuto. Grande protagonista (qui sì) Mario Balotelli, ripresentatosi in Serie A con una doppietta da 3 punti. 

D’altronde quando ci si mette anche il destino c’è poco da fare. Destinato alla panchina, Super Mario si ritrova in campo da titolare per via di un infortunio a Pazzini, alle prese con un muscolo che fa le bizze. La notizia infiamma San Siro e dopo appena 40’’ si capisce il perché: Balotelli è carico come una molla e sfiora il gol con un destro a fil di palo. L’intesa con Niang ed El Shaarawy è buona e il pubblico rossonero si spella le mani di applausi. Poi, al 25°, l’apoteosi: il Faraone mette in mezzo dalla sinistra, Balotelli si coordina e fredda Padelli con un pregevole sinistro. L’atmosfera è elettrica e Mario sfiora il raddoppio con un destro a giro da fuori area sul quale il portiere dell’Udinese si supera. 

Il primo tempo finisce così con il Milan in vantaggio, seppur di un solo gol. Troppo poco per la mole di gioco creata, un rischio che i rossoneri pagano dopo appena 10 minuti nella ripresa. L’errore è di Bonera che sale male e per Pinzi battere Amelia è un gioco da ragazzi. I rossoneri soffrono e Allegri cerca la scossa dalla panchina: dentro Bojan per Nocerino, con conseguente passaggio al 4-2-3-1. Il Milan ci prova e Balotelli, pur in calo rispetto al primo tempo, è sempre pericoloso. Al 78° però è Niang ad avere la palla della vittoria, ma il suo sinistro terrificante si stampa sulla traversa a portiere battuto. Allegri tenta il tutto per tutto inserendo Robinho al posto del francesino, ma l’inerzia del match non cambia. Tutto lascia pensare al pareggio, poi arriva l’episodio incriminato. Decide Balotelli, decide Valeri. Il Milan gode, l’Udinese schiuma di rabbia.

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