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Mediobanca: il proxy Iss consiglia il “Sì” all’ops su Banca Generali, ma incertezze da “approccio ostile Mps” e “decisioni Governo”

Imagoeconomica

Partono le manovre in vista della decisiva assemblea del 16 giugno, in cui i soci di Mediobanca dovranno esprimersi sull’ops lanciata lo scorso 27 aprile su Banca Generali. E il primo a scendere in campo è il proxy advisor Iss – Institutional shareholder services, che consiglia agli azionisti di Piazzetta Cuccia di votare a favore dell’offerta, pur non nascondendo l’esistenza di “incertezze non trascurabili sul buon esito”, dell’operazione, derivanti anche dal “contesto reso più complesso dall’approccio ostile di Mps”.

Cosa sono e cosa fanno i proxy advisor

I proxy advisor ​​sono società specializzate nell’analisi delle informative societarie e nel fornire consulenza agli investitori su come votare all’assemblea generale degli azionisti. A livello globale, i principali proxy sono tre: Iss, Glass Lewis e Frontis.

Il loro ruolo è quello di analizzare in maniera completa ed esaustiva la situazione e raccomandare agli investitori come votare su una determinata proposta. Sono solitamente molto ascoltati e sono quindi in grado di influenzare gli esiti dei vari voti. In base a quanto visto nel recente passato, infatti, nella stragrande maggioranza dei casi gli investitori istituzionali (da Blackrock ad Amundi, da Allianz Global a Bnp Paribas) tendono ad allinearsi alle raccomandazioni fornite dai proxy, votando come da loro consigliato. 

Iss: i soci di Mediobanca votino a favore dell’ops

E veniamo alla raccomandazione di Iss su Mediobanca. In vista dell’assemblea del 16 giugno, il proxy advisor ha consigliato agli azionisti di Piazzetta Cuccia di votare a favore dell’ops su Banca Generali. 

Secondo Iss, infatti, “l’operazione è sostenuta da un solido razionale”,  “accelererebbe in modo significativo la trasformazione strategica di Mediobanca” e “sarebbe chiaramente accrescitiva di valore”. L’offerta potrebbe inoltre contribuire al rafforzamento di Mediobanca nel wealth management: “Il completamento dell’operazione accelererebbe in modo significativo questo percorso, migliorando il mix dei ricavi, il rating e i multipli di valutazione”, scrive il proxy. 

Le incertezze di Iss: “L’approccio ostile di Mps e “le decisioni del Governo”

Fin qui una promozione piena. Ma esistono anche delle “incertezze non trascurabili sul buon esito dell’operazione”, che “viene presentata sullo sfondo dell’approccio ostile di Mps”. 

Riguardo all’ops lanciata da Monte dei Paschi su Piazzetta Cuccia, il proxy advisor scrive che “mentre l’integrazione con Banca Generali, di per sé, non dovrebbe essere un problema, considerando l’esperienza di Mediobanca nelle fusioni e acquisizioni e la compatibilità culturale tra le due società, le recenti decisioni del Governo e il suo sostegno all’offerta di Mps potrebbero comportare ulteriori rischi per il buon esito dell’operazione”. 

In questo contesto occorre ricordare anche che lo scorso aprile, Iss aveva raccomandato agli azionisti del Monte dei Paschi di votare contro l’aumento di capitale (poi approvato comunque) al servizio dell’ops lanciata su Mediobanca. 

Tornando alla raccomandazione odierna, “notiamo che l’integrazione di Mediobanca e Banca Generali in successione potrebbe rivelarsi una sfida significativa per Mps“, aggiunge Iss, riferendosi al fatto che Siena “ha chiarito di ritenere che l’offerta per Banca Generali non sia in conflitto con la sua offerta per Mediobanca”. 

“A prescindere da ciò e considerando i rischi intrinseci di un’integrazione con Mps – scrive Iss -, riteniamo che a questo punto non vi siano timori che il sostegno all’offerta di Mediobanca per Banca Generali blocchi un’offerta alternativa attraente o superiore per Mediobanca”, anche perché “le azioni Mediobanca sono attualmente scambiate con un premio significativo rispetto al corrispettivo dell’offerta di Mps”. Il valore di Borsa di Mediobanca è infatti pari, ad oggi, a 20,74 euro per azione a fronte dei 15,992 euro offerti dal Monte dei Paschi. Alla luce di tutti questi elementi, Iss ritiene che “la proposta meriti il sostegno degli azionisti”.

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Categories: Finanza e Mercati