X

Leone XIV, un Papa americano che non piacerà a Trump perché ama il dialogo e promette innovazione con equilibrio

FIRSTonline

Stamattina Der Spiegel, l’autorevole rivista tedesca, titola senza mezzi termini: “Un Papa che non piace per niente a Trump“. Perché Leone XIV, il primo Papa americano della storia della Chiesa cattolica, non dovrebbe piacere al Presidente americano? Sono le prime parole del nuovo Pontefice e anche la presentazione che di lui ha fatto il cardinale Gianfranco Ravasi a farlo intuire. Robert Francis Prevost, nelle sue prime parole da Papa, si è presentato con mitezza, da persona che ama il dialogo e non lo scontro, ma con idee chiare: il riferimento a Papa Bergoglio era dovuto ma non è un caso che Papa Leone XIV abbia voluto sottolineare la sua diversa origine di agostiniano e non da gesuita. E Ravasi ha spiegato che lo stile del nuovo Pontefice è uno stile fatto di “sobrietà e collegialità”. Tutto il contrario di Trump e con qualche diversità anche da Papa Francesco. Il populismo non è, per fortuna, nelle corde di Papa Prevost. Ora sarà interessante vedere se il nuovo Papa darà corso alla proposta lanciata dai cardinali più aperti, tra cui Matteo Zuppi, di istituire una sorta di Consiglio dei ministri accanto al Pontefice, che lo aiuti a prendere decisioni condivise sui temi più scottanti della Chiesa di oggi. Anche per i non credenti l’elezione di Leone XIV sembra finalmente una buona notizia in tempi di guerra, così come lo è il riferimento a una Chiesa che vuole “una pace disarmata e disarmante”.

Related Post
Categories: News