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La Roma espugna Bologna, il Napoli stende la Lazio

Le prime tre in fuga. La 31° giornata certifica ciò che era nell’aria da tempo, con Roma e Napoli che vanno ad aggiungersi alla Juventus in quello che è un campionato a parte. Dopo di loro, infatti, c’è il vuoto e chiunque provi ad avvicinarsi rimane inesorabilmente scottato. L’ultima vittima in ordine di tempo è la Lazio di Simone Inzaghi, battuta in maniera netta proprio nello scontro diretto che poteva riaprire la lotta al terzo posto. Dall’Olimpico invece è uscito uno 0-3 che non ammette repliche e che, salvo clamorosi colpi di scena, chiude il discorso Champions con 7 partite d’anticipo.

“Questa contro la Lazio è una vittoria chiave, ora proviamo a fare più punti possibile e poi vedremo dove riusciremo ad arrivare – il commento di Sarri. – La doppia sfida con la Juve non ci ha tolto energie ma anzi le ha aumentate, infatti ero sicuro che avremmo risposto benissimo e sono stato accontentato”.

Tutt’altro clima invece in casa biancoceleste, dove il sogno Champions sfuma probabilmente in modo definitivo. “Abbiamo incontrato una grandissima squadra, per batterla avremmo dovuto essere perfetti invece abbiamo commesso degli errori e siamo stati puniti – l’analisi di Inzaghi. – L’occasione era grossa ma dobbiamo anche rendere omaggio al Napoli, è stato più cinico di noi”.

Resta la sensazione che abbia vinto la squadra più forte e che la classifica rispecchi esattamente i valori del campionato. La Lazio ha provato a chiudersi per poi ripartire ma è stata punita dall’attacco azzurro, non a caso il migliore di tutti con ben 72 gol segnati. I 3 di ieri portano la firma di Callejon (25’, assist di Hamsik) e Insigne (51’ su assist di Allan e 92’ con un tiro dal limite), a coronamento di un match sostanzialmente dominato nel quale la Lazio s’è vista solo in una fase della ripresa, non a caso coincisa con l’ingresso in campo di Keita, lasciato inspiegabilmente in panchina da Inzaghi.

Per una romana che piange ce n’è invece una che ride e che continua a coltivare sogni di gloria. La Roma di Spalletti doveva vincere a tutti i costi per rispondere alla Juve e riportarsi a meno 6: missione compiuta senza troppi problemi contro un Bologna arrendevole e ormai privo di obiettivi. Il 3-0 del Dall’Ara porta la firma di Fazio (25’), Salah (40’) e Dzeko (75’) e cancella la delusione di essere usciti prematuramente dalla Coppa Italia. “Faccio i complimenti ai ragazzi, si sono comportati da professionisti assorbendo bene il colpo del derby – ha spiegato Spalletti. – Siamo venuti qui a giocare una partita importante, non era facile anche perché faceva molto caldo. Ora proviamo a fare il meglio possibile, avremo partite molto difficili e dovremo abituarci ad avere un rendimento costante”.

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