X

La Juve batte il Sassuolo con Dybala e Buffon da record

Adesso sì che si può pensare al Bayern! Una magia di Dybala permette alla Juve di archiviare al meglio l’anticipo col Sassuolo, di mettere pressione sul Napoli (a meno 6 in attesa del match di Palermo) e di accumulare ulteriore fiducia in vista di mercoledì, quando si giocherà l’accesso ai quarti di Champions in quel di Monaco. La 17esima vittoria nelle ultime 18 partite vale tanto anche in termini storici: per la decima volta consecutiva la porta di Buffon è rimasta inviolata e ora il record assoluto di Sebastiano Rossi (929’ nel 1993/94) è a soli 3 minuti. Super Gigi, a meno di clamorosi colpi di scena, si prenderà così il giusto premio alla sua straordinaria carriera nel derby contro il Toro, palcoscenico perfetto per uno dei più grandi portieri di sempre, italiani e non. Solo belle notizie, insomma, nella notte di Torino, in barba a chi pensava di trovare una Juve svagata, distratta dall’imminente sfida dell’Allianz Arena.

“E’ stata una vittoria importante, una in meno che ci manca per conquistare lo scudetto – il commento di Massimiliano Allegri. – Alla fine siamo andati un po’ in affanno ma sono contento per quanto fatto dai ragazzi, Napoli e Roma non perderanno tanti punti ed è fondamentale mantenere il nostro ritmo. Ora penseremo alla gara di mercoledì ma senza esserne ossessionati: ci servirà un’impresa, se ci riusciremo bene se no torneremo sul campionato”. La ricetta del tecnico bianconero è semplice: testa libera, cuore caldo e il resto verrà da sé. In Italia però è un’altra cosa, d’altronde il dominio juventino è ormai acclarato e riconosciuto da tutti. Anche ieri la Signora ha mostrato tutte le sue doti, mentali prima ancora che tecniche. La capacità di gestire le varie fasi del match è propria di una grande squadra, capace di accumulare punti su punti senza però sprecare energie, il massimo con il minimo sforzo. Perché prima o poi, quando hai giocatori come Dybala e Cuadrado, il gol lo segni per forza. La “legge” bianconera ha trovato conferma al 37esimo del primo tempo: gran giocata del colombiano sulla destra e splendido sinistro a giro dell’argentino, su cui Consigli non ha potuto far nulla. Nella ripresa la Juve, oltre a festeggiare il sorpasso di Buffon su Zoff (903’ nel 1972/73), ha cercato il raddoppio senza particolari affanni senza però trovarlo. Il match è rimasto in bilico e alla fine il Sassuolo ha procurato qualche brivido allo Stadium con un paio di occasioni, stoppate però dal portierone bianconero. La festa è quasi completa, ora per renderla davvero speciale serve una grande notte europea. E con un altro pezzo di scudetto in tasca ci si può provare davvero.

Related Post
Categories: Sport