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Juventus, a Napoli per la fuga scudetto. Ma i partenopei in casa nelle grandi partite non falliscono

LA JUVENTUS PER ANDARE IN FUGA. IL NAPOLI PER RIENTRARE IN CORSA. AL SAN PAOLO VA IN SCENA IL PRIMO CROCEVIA DEL CAMPIONATO.

Non sarà decisiva per lo scudetto, ma Napoli – Juventus (questa sera; ore 20.45) non può essere considerata una partita come tutte le altre. La posta in palio è alta, molto più di quanto non farebbe pensare il calendario. La Juve sa bene che in caso di vittoria al San Paolo non potrebbe più nascondersi, ammesso che ancora qualcuno creda ai toni bassi di Antonio Conte. L’inizio di stagione quasi perfetto (nessuna sconfitta in 11 gare e 3 scontri diretti su 3 vinti) ha portato i bianconeri al primo posto della classifica, un punto sopra al Milan con una partita da recuperare (quella di stasera per l’appunto). Non bisogna certo essere fisici quantistici per rendersi conto che in caso di successo la Juventus prenderebbe il largo sui rossoneri, che giocano bene e vincono ma sono pur sempre dietro.

Detto questo, la vittoria dei bianconeri è tutt’altro che scontata, perché Napoli è un campo molto difficile e perchè, per la prima volta in stagione, Conte dovrà vedersela con la stanchezza fisica. La Juve viene da una trasferta impegnativa, nella quale ha speso molte energie (anche psicologiche). Il tecnico bianconero dovrà fare a meno anche di Marchisio, squalificato dopo l’ammonizione di Roma, e sarà costretto a far fare gli straordinari a Pirlo. Ma Conte non ha paura dell’avversario, solo un grande rispetto: “Mi aspetto una gara tosta, vibrante, una gara per noi forse la più impegnativa da inizio stagione, dove affronteremo una squadra che sta facendo grandi cose, una squadra che sicuramente dimostra come con un progetto, con un lavoro, si ottengono dei risultati importanti. Quindi questo merito va alla società del Napoli, a Mazzarri, ai giocatori, che nel giro di pochi anni hanno costruito veramente qualcosa di bello”.

Inevitabile poi la domanda sullo scudetto e il solito dribbling di Conte, diventato ormai una piacevole (?) consuetudine: “Sarebbe troppo facile da parte nostra usare toni trionfalistici o entusiasmarci per quello che stiamo facendo; saremmo dovuti nascere ieri per comportarci in questa maniera. Sappiamo invece che ci sono tantissime difficoltà sulla nostra strada, sappiamo, proprio perchè ci stiamo da tanto tempo nel calcio, le difficoltà di riproporsi a certi livelli dopo comunque annate disastrose. Quindi siamo molto cauti e neanche ci nascondiamo, perchè ogni tanto leggo che ‘è ora di finira di nascondersi’, ma nascondersi da cosa?!”.

Già, impossibile tirarsi indietro dopo un inizio di stagione così importante. Napoli dirà molto sul cammino della Juventus e sul proseguio del campionato. Perché non va dimenticato che anche i padroni di casa potrebbero rientrare in corsa se vincessero questo scontro diretto. Gli azzurri stanno pagando la Champions League, ma tra una settimana tutto sarà finito (in un senso o nell’altro), e nella migliore delle ipotesi la coppa tornerebbe ad essere un “problema” solo a febbraio. Ecco perché Napoli – Juventus sarà un crocevia importantissimo per la lotta scudetto. Chissà se Antonio Conte, in cuor suo, è d’accordo con noi?

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