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Juve e Cristiano Ronaldo vincono ma con i brividi (2 a 3)

Juventus FC

Più rocambolesca ed emozionante di così la prima di campionato e la prima di Cristiano Ronaldo in Italia e nella Juve non si poteva davvero immaginare. I bianconeri hanno letteralmente dominato la prima mezz’ora a Verona contro il Chievo eppure hanno rischiato una sconfitta clamorosa e solo la qualità dei suoi campioni ha nel finale capovolto le sorti del match vincendo per 3 a 2. Ciò detto, se la Juve ha vinto e ha intascato i primi tre punti, che è l’unica cosa che importa ad Allegri, CR7 ha onorato il suo debutto da fenomeno qual è e solo un pizzico di sfortuna gli ha negato il gol.

Dopo soli tre minuti la Juve era già in vantaggio con un bel gol di Khedira e sembrava poter disporre a piacimento del Chievo che si chiudeva a riccio e non nascondeva la propria timidezza di fronte a Cristiano Ronaldo e a Dybala ma è bastata una distrazione difensiva della coppia Bonucci-Chiellini per ribaltare la situazione e permettere al Chievo di raggiungere prima della fine del primo tempo l’insperato pareggio con un bel colpo di testa del giovane Stepinski.

Tutti pensavano che nella ripresa la Juve avrebbe subito rimesso a posto le cose ma un penalty provocato da Cancelo su Giaccherini ha invece spianato la strada all’incredibile vantaggio dei veneti che hanno raddoppiato proprio su rigore con l’ex Giaccherini che ha rinunciato ad esultare. CR7 ha provato in tutti i modi a raddrizzare la partita ma non ha avuto fortuna e solo un inzuccata di Bonucci, che si è così fatto perdonare il mezzo svarione iniziale, ha consentito alla Juve di pareggiare. A quel punto i campioni d’Italia hanno intravisto la possibilità di portare a casa i tre punti e non se la sono lasciata sfuggire. Dopo un gol di Mandzukic annullato per fallo di mano di CR7 e favorito da un serio infortunio capitato a Sorrentino, che ha subito un trauma cranico scontrandosi con il suo compagno di squadra Bani ed è stato poi portato in opedale per accertamenti, la Juve è passata nel finale con un bel gol del guizzante Bernardeschi.

Alla fine bisogna riconoscere che ha ragione Allegri nel rilevare che non basta avere in squadra Cristiano Ronaldo per assicurarsi la vittoria perchè il calcio è strano e non sempre vince il migliore. Ma il mister bianconero ha ragione due volte quando aggiunge che all’inizio della stagione, contro un avversario coriaceo come il Chievo e su un campaccio come quello del Bentegodi e in un pomeriggio di caldo torrido, l’unica cosa che contava era vincere e ancora una volta la Juve non s’è lasciata sfuggire l’occasione

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