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Iren: deleghe al presidente Dal Fabbro dopo arresto dell’Ad Signorini e il terremoto giudiziario in Liguria

Imagoeconomica

Dopo il terremoto giudiziario in Liguria che ha portato all’arresto dell’attuale amministratore delegato di Iren, Paolo Emilio Signorini, indagato per il suo precedente ruolo di Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e non per quello nella multiutiliy, il Consiglio di Amministrazione della società si è riunito d’urgenza. Constatando che “l’amministratore delegato non è temporaneamente in grado di esercitare le proprie deleghe”, il CdA ha attivato il piano di emergenza interno del Gruppo. Ha deciso di revocare temporaneamente le sue deleghe, assegnandole agli altri due organi delegati, al fine di garantire la stabilità e la continuità nella gestione aziendale.

“Il CdA, nel prendere atto dell’oggettiva impossibilità temporanea da parte dell’Amministratore Delegato di esercitare le proprie deleghe e con l’obiettivo di assicurare stabilità e continuità alla gestione aziendale, ha attivato quanto previsto dal contingency plan interno al Gruppo e ha deliberato di revocare temporaneamente le deleghe all’AD, assegnandole agli altri due Organi Delegati” spiega Iren nella nota.

Iren: quasi tutte le deleghe al presidente Dal Fabbro

Sarà il presidente Luca Dal Fabbro ad assumere temporaneamente la maggior parte delle deleghe precedentemente detenute da Signorini. Oltre alle deleghe attuali di Comunicazione, Relazioni Esterne e Public Affairs, Associazioni, Internazionalizzazione e Progetti Strategici, Affari Regolatori, Permitting, Innovazione, Finanza e Investor relations; Segreteria Societaria e M&A, a Dal Fabbro saranno assegnate ulteriori responsabilità come gli affari legali e l’amministrazione e le unità di business: tra queste vi sono le Business Unit Ambiente, Energia, Mercato, Reti, Affari Legali, Energy Management.

Al vicepresidente Moris Ferretti, che aveva le deleghe Affari Societari, Corporate Social Responsibility e Comitati Territoriali, Internal Audit e Compliance e Personale e Organizzazione, andranno quelle in Approvvigionamenti, Logistica e Servizi, Tecnologie e Sistemi informativi e Risk Management.

“Questo assetto” conclude Iren “garantisce la piena continuità delle attività aziendali per il conseguimento degli obiettivi contenuti nel Piano Industriale”.

Le accuse a Signorini

Signorini, allora presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, è stato finito in carcere, nell’inchiesta della Procura di Genova, per presunte pratiche corruttive. L’indagine si concentra su un presunto sistema di tangenti a sostegno del governo locale, con Aldo Spinelli, imprenditore portuale, al centro. Signorini è accusato di aver favorito Spinelli in varie operazioni portuali in cambio di vantaggi personali, soggiorni di lusso, regali costosi e la promessa di un lavoro ben retribuito una volta concluso il suo mandato. Spinelli avrebbe anche dato contanti a Signorini e offerto benefici non solo a lui ma anche alla sua famiglia, come un soggiorno in un appartamento di proprietà di Vianello.

Il titolo giù a in Borsa

Dopo aver perso ieri in Borsa il 2,65% anche oggi il titolo Iren si muove in negativo. A metà giornata le azioni della società segnano un -2,18%.

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