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Intesa e Unicredit aiutano Piazza Affari. Pesante Stm, prese di beneficio sul lusso

FIRSTonline

INTESA ED UNICREDIT SOSTENGONO LA BORSA
PESANTE STM, PRESE DI BENEFICIO SUL LUSSO

Dopo un avvio in ribasso, l’indice Ftse Mib + 0,38% a quota 17.528 tenta la grande impresa: il settimo rialzo consecutivo. Il recupero è sostenuto dalle banche, soprattutto dalle due più grandi, a loro volta trainate dal calo dello spread e dalla promozione del Crédit Suisse: Intesa sale del 2,93% ed Unicredito dell’1,56%.

Sul mercato dei titoli di Stato prosegue infatti, anche se con ritmi molto blandi, la discesa dello spread Bund Btp, la distanza tra Italia e Germania si porta a 234 punti base (-1 punti base). Il Btp rende il 4,22% (-2 punti base).

L’Europa, comunque, non segue la discesa di Wall Street di Ferragosto, motivata dalla paura dell’avvio del tapering, cioè il taglio degli acquisti della Fed. In Europa, le altre Borse galleggiano intorno alla parità. Londra -0,03%, Parigi +0,23%, Francoforte -0,19%, Madrid sale dello 0,47%, a conferma della buona intonazione dell’Europa del sud. Sale a 17,3 miliardi (da 14,9) il suplus commerciale dell’Unione Europea. Intanto le vendite di auto in Germania sono salite nell’ultimo mese del 4,08%.

Continua la marcia di Monte Paschi +2,4%. Il sindaco di Siena, Bruno Valentini, ha ribadito (contraddicendo la prudenza di Alessandro Profumo) che c’è grande interesse per la banca da parte di investitori italiani e stranieri. Ubi +1,49%, Mediobanca +1,8%, Banca Popolare di Milano +1,62%.

Si ferma, invece, la corsa di Brunello Cucinelli -2,21%. Debole l’intero comparto lusso: Ferragamo – 2,27%, Tod’s -2,6%, Luxottica -0,6%. Generali sale dello 0,52% e Fondiaria Sai dello 0,69%.

Scende StM -2,47% Ieri sera l’indice Sox dove sono presenti i più importanti nomi dell’industria dei chip, ha chiuso la seduta con una flessione del 2,2%. A pesare su Stm è anche il taglio del giudizio da parte di Hsbc, il broker anglocinese l’ha portato a underweight da neutral.

Sono in calo anche gli altri titoli industriali: Fiat -0,54%, Finmeccanica -1,67%, Pirelli -1,4%.

Mediaset sale dello 0,59% anche grazie alla promozione di Bank of America Merrill Linch a “neutral” da “underperform”.

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