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Inter e Milan a caccia di Europa contro Cagliari e Chievo

A caccia dell’Europa. Milan e Inter si apprestano a riprendere il campionato con la consapevolezza di avere il destino nelle proprie mani, in un senso o nell’altro. Vincere con Chievo e Cagliari vorrebbe dire avanzare notevolmente in classifica, viceversa un passo falso avrebbe il sapore amaro dell’occasione sprecata, con tutte le conseguenze del caso. Il discorso vale soprattutto per i nerazzurri, attesi da un match abbastanza abbordabile (sulla carta s’intende) a San Siro contro il Cagliari (ore 15). I rossoblu di Rastelli non hanno raccolto nemmeno un punto lontano dal Sant’Elia, inoltre tendono a lasciar giocare molto gli avversari. Situazione ideale per l’Inter di De Boer, a patto di non ripetere gli errori già fatti con Palermo e Bologna: entrambe infatti si presentarono a Milano come vittime sacrificali per poi uscirne col sorriso stampato sul volto. “E’ chiaro che non possiamo perdere troppi punti, specialmente in casa – ha ammesso il tecnico olandese in conferenza stampa. – Da ora in poi voglio vincere sempre a San Siro, abbiamo già un distacco dal terzo posto e dalla vetta, per stare al passo bisogna fare i risultati. Per me è solo questione di migliorare alcune piccole cose, quando ci riusciremo vinceremo molte partite”. Bisognerà farlo in fretta, a cominciare da questo pomeriggio. De Boer potrà schierare la formazione tipo (anche se è bene ricordare che molti giocatori sono rientrati solo venerdì), dunque 4-2-3-1 con Handanovic in porta, Ansaldi, Miranda, Murillo e Santon in difesa, Medel e Joao Mario a centrocampo, Candreva, Banega e Perisic sulla trequarti a supporto dell’unica punta Icardi. Rastelli, a caccia del primo punto lontano da Cagliari, risponderà con il classico 4-3-1-2 che vedrà Storari tra i pali, Pisacane, Ceppitelli, Bruno Alves e Murru nel reparto arretrato, Munari, Tachtsidis e Padoin in mediana, Di Gennaro alle spalle del duo offensivo Borriello-Sau. 

In serata riflettori puntati sul Milan, di scena nel posticipo del Bentegodi contro il Chievo (ore 20.45). Partita d’alta classifica e non solo grazie ai rossoneri: i veneti stanno facendo un grande campionato, come dimostra il fatto che sfideranno i rivali con gli stessi punti in classifica. Si prospetta una gara di grande equilibrio, tanto più se si prendono in esame i precedenti: gli ultimi 3 incontri in quel di Verona sono finiti tutti 0-0. “E’ una squadra ostica, con un allenatore esperto e un ambiente mentalizzato – l’analisi di Montella. – Per come la vedo io loro sono una piccola Juventus a livello di organizzazione societaria, noi però vogliamo vincere per sentire davvero il profumo d’Europa. Ultimamente abbiamo fatto fatica dopo le soste, anche per questo dobbiamo fare risultato”. In effetti è proprio così: l’ultima volta post nazionali i rossoneri lasciarono 3 punti pesanti a San Siro contro l’Udinese. Per evitare questo il tecnico rossonero sembra orientato ad affidarsi agli uomini più freschi, sia a centrocampo che in attacco. I ballottaggi sono sostanzialmente due: Locatelli-Sosa in mezzo, Lapadula-Bacca davanti. Non vi sono certezze assolute ma il 4-3-3 del Milan dovrebbe vedere Donnarumma in porta, Abate, Paletta, Romagnoli e De Sciglio in difesa, Kucka, Locatelli e Bonaventura a centrocampo, Suso, Lapadula e Niang in attacco. Maran, ancora imbattuto in questo campionato al Bentegodi, tenterà l’ennesimo colpaccio affidandosi al solito 4-3-1-2, con Sorrentino tra i pali, Cacciatore, Dainelli, Gamberini e Gobbi nel reparto arretrato, Castro, Radovanovic e Rigoni in mediana, Birsa sulla trequarti alle spalle della coppia d’attacco Inglese-Meggiorini.

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