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Imprese: in Italia 1 su 10 è gestita da stranieri

Imagoeconomica

Crescono in Italia le imprese gestite da stranieri, arrivando a fine giugno a quota 600mila aziende. Rispetto al primo trimestre, il rialzo è dell’1,1%, il doppio della media delle imprese nello stesso periodo (+0,5%). In numeri parliamo di 6.800 imprese in più in sei mesi. Questi i dati contenuti in un repport di Unioncamere e Infocamere. 

A livello settoriale gli stranieri che decidono di fare impresa in italia si concentrano soprattutto nel commercio al dettaglio (161mila imprese), nei lavori di costruzione (113mila) e nella ristorazione (47mila) e, in 8 regioni su 20, rappresentano oltre il 10% delle attività economiche. In altri due settori, però spiega Unioncamere “le imprese di stranieri arrivano a rappresentare un terzo del totale” Si tratta della confezione di articoli di abbigliamento, che conta 17mila attività guidate da stranieri, il 31,4% del totale, e delle 3.400 imprese del settore delle “telecomunicazioni”, che sono il 33,2% del totale. 

Dal punto di vista territoriale invece, il 40% di queste imprese si concentra nelle grandi province, a cominciare da Roma, che ha oltre 69mila attività di imprenditori stranieri. In termini di crescita, però, nel periodo aprile-giugno sono state alcune realtà di minor dimensione a far segnare le variazioni più elevate: Brindisi in primo luogo (+3,1%), seguita da Taranto (2,9%) e Terni (+2,8%).

Per quanto riguarda i paesi di provenienza degli stranieri che decidono di aprire un’impresa in Italia, le componenti più consistenti sono quella marocchina, cinese e romena, attive in prevalenza nel settore commerciale (le prime due) e nelle costruzioni (i romeni).

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Categories: Economia e Imprese