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Il Milan riporta a casa Matri e forse Kakà, per l’Inter sfuma Eto’o, la Juve vende anche Marrone

Alessandro Matri è un giocatore del Milan, Kakà ancora no, ma chissà che le ultime ore di mercato non possano regalare il clamoroso colpo di scena. Qualificazione in Champions e poi mercato, questa era stata la promessa di Via Turati. Non c’è che dire, Galliani non ha perso tempo e si è subito gettato nella mischia delle trattative. La telefonata a Marotta è arrivata già in mattinata, così come gli ultimi decisivi contatti con l’entourage di Matri. Nel pomeriggio la svolta definitiva direttamente da Arcore, dove Galliani e Allegri hanno incontrato il patron Silvio Berlusconi. Un summit durato quasi tre ore, nel quale i tre hanno guardato i sorteggi di Champions, ma soprattutto parlato di mercato. Una volta appurato che il malumore di Allegri era solo uno sfogo momentaneo, Berlusconi ha dato l’ok per l’acquisto del centravanti proprio come voleva il tecnico. In serata poi l’annuncio dalle frequenze di Milan Channel: “Bentornato Alessandro!” il messaggio apparso a tutto schermo. Matri riveste il rossonero nove anni dopo alla “modica” cifra di 11 milioni, pagabili in 4 anni, ça va sans dire. Un’operazione che fa felice Allegri e la Juventus al tempo stesso, un po’ meno la Curva Sud del Milan, che pure ha spiegato in un comunicato di non aver nulla contro il giocatore, anzi. Semmai le perplessità degli ultras vertono sui mancati rinforzi in difesa e a centrocampo, anche se, Galliani docet, il mercato chiude il 2 settembre e i colpi di scena possono arrivare da un momento all’altro. Per ora però l’unico che sta per materializzarsi riguarda, ancora una volta, il reparto offensivo. Ricardo Kakà ha annunciato ufficialmente di voler lasciare Madrid, questa volta per davvero. E Galliani ha lasciato aperte le porte con un laconico “chissà…”. Insomma, prepariamoci a un finale di mercato davvero scoppiettante!

Giornata calda anche in casa Inter, all’insegna di un Cda che potrebbe passare alla storia come l’ultimo di Massimo Moratti, almeno da proprietario del club. “Non è così” ha smentito il patron, che ha poi però ammesso di essere al rush finale con Thohir. “Stiamo parlando, stiamo cercando il modo di lavorare assieme – ha spiegato ai giornalisti presenti. – Tra di noi c’è simpatia, vogliamo costruire un’Inter più forte. Il mercato? Le cose importanti sono già state fatte, solo se arrivasse qualcosa di eccezionale penseremmo a ulteriori novità”. Niente colpo grosso insomma, anche perché il Sogno se n’è andato al Chelsea di Mourinho. Samuel Eto’o infatti è ufficialmente un Blue: contratto annuale da 9 milioni a stagione. Davvero troppo per le casse di Corso Vittorio Emanuele, anche con un tycoon indonesiano in vista…

Ceduto Matri, la Juventus riflette su come chiudere il proprio mercato. La sensazione è che la rosa sia già stata completata e in questo senso non trovano conferma le voci inglesi che vorrebbero Nani bianconero. Corso Galileo Ferraris proverà a vendere ancora e se ci riuscirà tenterà un ultimo assalto a Zuniga. Gli indiziati a partire sono due: Luca Marrone e Fabio Quagliarella. Il primo piace a tanti, ma solo il Sassuolo si è fatto avanti con mosse concrete. Squinzi ha offerto 4 milioni per la comproprietà, trovando il gradimento di Marotta e del giocatore stesso: l’affare potrebbe chiudersi in giornata. L’attaccante napoletano invece è corteggiato da Arsenal e Schalke 04, destinazioni prestigiose che potrebbero spingerlo a lasciare Torino. I campioni d’Italia guardano anche in prospettiva, ecco spiegata l’offerta per Oliver Kempf, giovane difensore dell’Eintracht Francoforte. La proposta è di prestito oneroso (300 mila euro) con diritto di riscatto fissato a 3,5 milioni, a cui ne andrebbero aggiunti 1,5 di bonus. Il ragazzo verrebbe inizialmente aggregato alla prima squadra, per poi giocare una stagione in Primavera.

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