Fra le conseguenze inattese delle terribili emergenze in Giappone c’è un rinnovato interesse per il matrimonio. I disastri sismico-nucleari che hanno scosso l’arcipelago dopo quel fatidico 11 marzo hanno spinto molte donne a fuggire l’insicurezza e a cercare un partner. Le agenzie di annunci matrimoniali hanno registrato un forte aumento delle iscrizioni e degli esiti positivi: presso la “Nozze – Marriage Information Center” il numero delle iscritte è aumentato del 13% dal giorno della tsunami e la “O-Net Inc.” ha visto in marzo-aprile un aumento del 20% (sull’anno scorso) nel numero di matrimoni fra iscritti. Intanto, le gioiellerie riportano un’impennata nelle vendite di anelli di fidanzamento e di fedi nuziali. Naturalmente, per risolvere i gravi problemi legati all’invecchiamento della popolazione, sposarsi non è sufficiente: bisogna anche far figli. Ma le nozze sono un primo passo.
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