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Huawei porta i pagamenti contactless in Italia: si parte con le carte di Intesa Sanpaolo

Ufficio stampa Intesa Sanpaolo

In arrivo Huawei Pay per tutti gli utenti dell’azienda cinese. In occasione del Mobile World Congress 2022 di Barcellona, Huawei ha annunciato l’espansione dell’ecosistema di servizi Huawei Mobile Services in Italia che grazie alla partnership con Intesa Sanpaolo e Bancomat sarà possibile utilizzare il proprio smartphone per effettuare pagamenti contactless nei negozi. Nato come alternativa a Google Pay, alla luce delle ultime vicissitudini tra Huawei e il governo statunitense, il servizio è finalmente pronto per sbarcare in Europa, a partire dall’Italia.

Grazie dell’app Bancomat Pay a gennaio 2021 e di Intesa Sanpaolo Mobile a giugno dello stesso anno, con Huawei Pay i clienti di Intesa avranno un’ulteriore possibilità per pagare in negozio in modalità senza contatto su tutti i pos abilitati al circuito PagoBANCOMAT utilizzando il proprio smartphone.

Per utilizzare Huawei Pay sarà necessario possedere un dispositivo Huawei che supporta la tecnologia NFC (Near Field Communication) ed essere titolare di una carta emessa da Intesa Sanpaolo su circuito PagoBANCOMAT. Intesa Sanpaolo sarà dunque la prima banca in Italia e in Europa che renderà questo servizio disponibile per la propria clientela.  

L’arrivo di Huawei Pay è parte della strategia di implementazione di app bancarie e finanziarie di Huawei appGallery, lo store digitale di app proprietario di Huawei e cuore dei Huawei Mobile Services, al terzo posto tra le più note e diffuse piattaforme di distribuzione di app oggi disponibili. “Presente in 170 paesi, è supportato da 5,4 milioni di sviluppatori e partner che lavorano per offrire un ecosistema di app autonomo e innovativo pensato per essere a portata di mano delle persone in tutto il mondo. La sfida principale alla base dell’ecosistema Huawei di questi ultimi mesi è stata aggiornare costantemente l’offerta di diverse tipologie di app con un’attenzione particolare a quelle bancarie per migliorarle nei contenuti e nella gestione”.

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Categories: Finanza e Mercati