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Guerra in Ucraina, ultime notizie: pioggia di missili sulle città. Mosca respinge piano di pace

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Un Capodanno al freddo e al gelo: è quello che si prospetta per l’Ucraina con la nuova ondata di raid aerei russi su tutto il territorio. Si tratta di uno dei più grossi bombardamenti russi sull’Ucraina dall’inizio della guerra, ma non è ancora chiara la portata dei danni. Secondo le ultime notizie sulla guerra in Ucraina le esplosioni sono state segnalate a Kiev, Leopoli (nell’ovest dell’Ucraina), a Kharkiv, (a est), Odessa (a sud) e Sumy (nord-est). Lo riportano agenzie e tv ucraine.

Mentre nel Paese risuonavano le sirene dell’allarme aereo, una pioggia di missili russi si è abbattuta sull’Ucraina. Interruzioni di corrente sono state annunciate nelle regioni di Odessa, Dnipropetrovsk, Kryvyi Rih e in particolare a Leopoli, che al momento risulta quasi completamente senza elettricità. Il consigliere presidenziale Mykhailo Podolyak ha scritto su Twitter che oltre 120 missili sono stati lanciati questa mattina: “Oltre 120 missili lanciati dal malvagio mondo russo per distruggere infrastrutture critiche e uccidere civili”.

Secondo quanto riferito da Kiev, le difese aeree avrebbero abbattuto la maggior parte dei missili ma alcuni invece avrebbero raggiunto gli obiettivi ferendo anche alcune persone. Le autorità comunque hanno avvertito i residenti di rimanere in allerta e di tornare immediatamente nei rifugi se le sirene suoneranno ancora.

Nella notte c’era stato un altro attacco con i droni kamikaze di fabbricazione iraniana. La Russia ne aveva lanciati 13 contro alcune infrastrutture energetiche di Kharkiv: 11 di questi erano fortunatamente sono stati abbattuti dalle forze ucraine prima che raggiungessero i propri bersagli.

Guerra Russia-Ucraina ultime notizie: la pace sempre più lontana

Il numero dei morti sale, gli attacchi si intensificano e la diplomazia è ferma al palo. Se dopo la visita di Zelensky negli Usa e le ammissioni di Putin “sulle difficoltà” riscontrate nella guerra sembrava essersi aperto un barlume di speranza, con questi attacchi e le ultime dichiarazioni la pace è fatta solo di parole. Né l’Ucraina né la Russia riescono in questo momento a fare passi in avanti significativi: Zelensky ha ribadito che l’Ucraina si siederà al tavolo negoziale con la Russia solo quando questa avrà ritirato le sue truppe da tutti i territori ucraini, compresi quelli occupati nel 2014, mentre il Cremlino insiste che “non ci sarà nessuna pace senza le regioni annesse”. 

“Non abbiamo perso la nostra umanità, anche se abbiamo attraversato mesi terribili. E non la perderemo, anche se ci aspetta anche un anno difficile. Raggiungeremo la vittoria. E dobbiamo farlo davvero insieme” ha dichiarato il presidente ucraino nel suo discorso serale. “Non dimenticate di dire grazie quando siete aiutati. Per favore, sostenete coloro che combattono per il nostro paese”.

Mosca respinge il piano di pace: “Un’illusione”

A spazzare via ogni speranza è il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov che in un’intervista a Ria novosti ha respinto il piano di pace di Zelensky. “La Russia non intende parlare con nessuno sulla base della “formula di pace” proposta da Vladimir Zelensky, Kiev non è pronta al dialogo”. Ha detto Lavrov, aggiungendo: “è evidente che Kiev non è pronta al dialogo. Zelensky accarezza l’illusione di ottenere, con l’aiuto dell’Occidente, il ritiro delle nostre truppe dal territorio russo del Donbass, Crimea, Zaporozhzhia e Kherson, il pagamento delle riparazioni da parte della Russia e tribunali internazionali e simili. Naturalmente, non ci sarà nessun colloquio a tali condizioni”, ha concluso il ministro.

Guerra in Ucraina ultime notizie: Meloni invita Zelensky a Roma

Durante una conversazione telefonica tra il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il presidente Zelensky, Meloni ha rinnovato il pieno sostegno del governo italiano a Kiev in ambito politico, militare, economico e umanitario, nel ripristino delle infrastrutture energetiche e nella futura ricostruzione dell’Ucraina.

Il presidente del Consiglio ha anche ribadito il massimo impegno dell’Italia per ogni azione utile per arrivare ad una pace giusta per la nazione ucraina. Poi ha invitato il leader ucraino a Roma e ha anche confermato la sua intenzione di recarsi a Kiev.

Dopo la telefonata Zelensky ha twittato: “Ho lodato lo stanziamento del governo italiano di ulteriori 10 milioni di euro e sta valutando la fornitura di sistemi di difesa aerea a protezione dei cieli ucraini, abbiamo discusso del piano di pace”.

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