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Golf, al via oggi l’Open d’Italia

Parte oggi l’Open d’Italia, appuntamento clou per il golf tricolore, ma anche per la squadra europea di Ryder Cup. Domenica sera infatti il capitano Paul McGinley completerà la pattuglia che dovrà difendere il titolo contro gli Stati Uniti, a Gleneagle, a partire dal 26 settembre.

Francesco Molinari è l’azzurro più qualificato per ottenere una wild card: ha già partecipato a due edizioni di Ryder, entrambe vinte dall’Europa, è numero 44 del mondo e numero 22 della Race to Dubai, ha un gioco solido e, benché quest’anno non abbia vinto niente, è sempre nelle zone alte della classifica nelle gare importanti. L’Open, vinto nel 2006 a Tolcinasco, si svolge al circolo dove ha mosso i primi passi: la Mandria di Torino, un club spettacolare, con buche difficili e affascinanti. Il campo è il Percorso Blu, rivisto nel 2006 dall’architetto canadese Graham Cooke, che ha modificato i green e arretrato i tee trasformandolo nel secondo tracciato più lungo d’Italia, 6591 metri, par 72. Insomma Francesco ha molte frecce nel suo arco.

La Ryder è invece un sogno che, per ora, il 21enne Matteo Manassero deve lasciare nel cassetto. Sul giovane campione quest’anno è come scesa una linea d’ombra. “È una questione di fiducia – ammette Matteo – soprattutto con il drive. Se tirassi dal tee come in campo pratica sarei contento, ma il problema non è tecnico, bensì mentale e devo risolverlo da solo”. Matteo è molto forte e presto riuscirà a rialzare le vele per avviarsi verso nuove e importanti vittorie; anche lOpen d’Italia è una bellissima occasione.

Il veronese parte coi favori del pronostico, insieme all’altro golfista italiano di caratura internazionale, Edoardo Molinari. I due giocano insieme, alle 8,30, con un terzo di eccezione: Stephen Gallacher, numero 34 del mondo e numero 9 della Race to Dubai. Anche lo scozzese lavora su due fronti, per il titolo e per la Ryder ed è a un passo dalla qualificazione.

La sfida non sarà facile, perché il field è ricco e prestigioso con 156 giocatori, fra cui tre vincitori di major: Padrig Harrington, Darren Clarke e Josè Maria Olazabal. In campo anche Renato Paratore, il dilettante 17enne, medaglia d’oro ai giochi olimpici giovani in Cina e il capitano della squadra di Ryder McGinley.

Taglio dopo 36 buche, per un finale con 65 giocatori e pari merito, in lizza per 1,5 milioni di euro, di cui 250 mila euro per il primo. L’ingresso per il pubblico è gratuito e c’è una maxi copertura tv da parte di Sky Sport 2 a partire dalle 11,30 di questa mattina.

Alla sera invece chi ama il golf può seguire il Pga tour. Dall’altra parte dell’Oceano infatti comincia oggi il secondo appuntamento dei Playoffs, il Deutsche Bank al Tpc Boston di Norton, Massachusetts, un percorso par 71 di 6500 metri. La settimana scorsa la classifica Fedex è cambiata e Rory McIlroy è stato scavalcato da Hunter Mahan vincitore del primo torneo, mentre il field è già ridotto a cento giocatori (96 in campo). In palio ci sono 8 milioni di dollari, con 1,444 milioni di dollari per il primo. Difende il titolo Henrik Stenson, lo svedese che nel 2013 vinse il “campionato” americano e che, attualmente, è numero 66 in classifica.

Una notizia infine per quanto riguarda Tiger Woods. Il campionissimo lunedì ha licenziato il suo allenatore Sean Foley, il guru che lo seguiva da 4 anni. Per Tiger è il terzo divorzio professionale, ma senza una nuova fiamma in vista, poiché non tornerà a gareggiare prima di dicembre. Sulla rete però si sono già scatenate le scommesse e il più gettonato risulta Butch Harmon, allenatore di Woods dal 1993 al 2004. Ma il diretto interessato smentisce e via sms fa sapere che non ha intenzione di tornare sui suoi passi e di insegnare qualcosa a Tiger di nuovo. Oggi si accontenta di allenare  Phil Mickelson, Ricke Fowler e Brandt Snedeker…

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Tags: GolfItalia