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Generali Italia, con l’Innovation Park il futuro è adesso

Il modello è quello della vicinissima H-Farm, noto incubatore di startup della provincia di Treviso, ma l’Innovation Park inaugurato oggi nella sede di Generali Italia di Mogliano Veneto va oltre il concetto di innovazione tecnologica tout court, puntando in senso ampio a un nuovo concetto di azienda e a un nuovo rapporto col cliente. “Il mondo sta cambiando troppo velocemente – ha detto l’Ad di Generali Italia Marco Sesana -: questo progetto è innanzitutto una necessità, anche se il nostro obiettivo è andare oltre gli standard attuali del mercato”.

E così nelle sei “casette”, come le chiama con approvazione anche il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, presente all’inaugurazione, che sorgono nel parco da 5.000 metri quadrati intorno alla sede operativa centrale di Generali Italia (mentre la Holding è a Trieste e la sede finanziaria a Milano), c’è di tutto: Intelligenza artificiale, canali di interazione innovativi, device evoluti di connettività, digitalizzazione dei processi, Big Data e nuove modalità di lavoro per offrire a clienti e agenti la migliore esperienza sul mercato assicurativo.

Nelle 6 casette tematiche (si chiamano volutamente così, si è scelto di non inglesizzare anche questa parola) si testano sul campo, in modalità startup, i nuovi prototipi e le nuove tecnologie digitali (device e software) per lo sviluppo di nuove soluzioni assicurative. Qui si
ridisegnano tutte le fasi del business assicurativo, dalla progettazione delle nuove polizze, ai servizi, ai nuovi spazi delle Agenzie e alle modalità di relazione con i clienti. Con una deadline fissata tra 447 giorni, ovvero al 31 dicembre 2018, quando il piano triennale, costato 150 milioni complessivi, si chiuderà.

“Semplificare e Innovare – ha spiegato Sesana a giornalisti, dipendenti e stakeholder – sono i driver della nostra Strategia per continuare ad essere leader di mercato e offrire ai nostri clienti e agenti la migliore esperienza assicurativa. Per noi Innovare ha un chiaro significato: sviluppare nuove tecnologie digitali, introdurre nuovi modi di lavorare, essere aperti all’esterno e coinvolgere le nostre persone. Nel 2016 abbiamo avviato il programma di semplificazione, un investimento di 150 milioni di euro e un coinvolgimento di oltre 500 persone in tre anni per ridisegnare i processi chiave. Oggi siamo a metà del programma di semplificazione e pronti ad accelerare su Innovazione”.

Le sei casette

– I 2 G-Innovation lab, sono le due casette dove verranno testati i nuovi “prototipi” e investigate le potenzialità delle nuove tecnologie per lo sviluppo dell’offerta e servizi assicurativi: Intelligenza artificiale, nuovi canali di interazione come chatbot, device evoluti di connettività, realtà virtuale.

– Il Simplification lab dove si lavorerà, nell’ambito del programma disemplificazione, per definire e gestire la migliore costumer experience e costumer journey. Lo spazio ospiterà anche focus group e workshop con clienti e agenti.

– Il G-Hall: l’Agenzia del futuro è lo spazio, dove assieme agli agenti, si definirà l’evoluzione degli spazi d’agenzia, dei supporti e delle soluzioni dedicate alla comunicazione dell’offerta e alla relazione con il cliente.

– L’Innovation park si completa con due spazi dedicati ai 15 mila dipendenti e collaboratori. Energy lab, la casetta del welfare aziendale, è lo spazio dedicato alla salute e al benessere dove ciascuno potrà monitorare il proprio stato di salute, attraverso visite specialistiche e attività sportive – Generali Italia è tra le prime società in Italia ad introdurre nei piani Welfare aziendale un programma dedicato all’energia – e il Pop-up Store, un temporary shop dedicato ai dipendenti.

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