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Ferragamo vola ma le banche mandano in rosso la Borsa (-0,39%): Piazza Affari tra le peggiori

WALL STREET FESTEGGIA LA YELLEN CON I RECORD
A MILANO GIU’ LE BANCHE. VOLA FERRAGAMO

Wall Street si avvia a celebrare l’inizio dell’era Yellen a suon di record. A sei ore dalla chiusura di mercati indice S&P 500 +0,48% è a soli 10 punti da quota 1.800, prossima resistenza. Il Dow Jones +0,35% sta per chiudere con un primato la sesta settimana cosecutiva di rialzi. Il Nasdaq è ad un passo dai massimi del 2000.

Con 3,45 mld di dollari la finanziaria di Warren Buffett, Berkshire Hathaway, ha comprato una quota dello 0,9% di Exxon Mobil.

Limitato l’impatto sull’eurozona, su cui pesano le pagelle di Bruxelles. Parigi +0,19%, Francorforte +0,21%. In calo Madrid -0,11%. Va meglio Londra +0,46%. Copione più negativo a Milano. L’indice Ftse Mib chiude a -0,39% a quota 18687. Il Btp a 10 anni è scambiato a un rendimento del 4,09%, con spread a quota 239.

A trascinare al ribasso Piazza Affari hanno contribuito soprattutto i titoli bancari: tra le banche, Unicredit è scesa dell’1,25%, Intesa-2,19 %,MontePaschi perde il 2,58% nonostante i risultati migliori delle attese. Soffre anche Bpm -2,57%.

In pesante calo Mediaset -1,85%, Mondadori cade in ribasso del 4,6.

Assicurazioni contrastate: Generali scende dell’1,03%, continua il rally di FonSai +2,32%. Stamattina Equita ha confermato il giudizio buy e alzato il target a 1,37 euro. Unipol è in calo del 2%. Tra i finanziari spicca il rinbalzo di Mediolanum +2,95%.

La stella del mercato è stata senz’altro Salvatore Ferragamo +6,35% trainati da conti eccellenti, grazie soprattutto all’espansione in Cina ed alla ripresa del mercato Usa. Michele Norsa ha aggiunto che “anche ottobre è stato molto buono”.

Rimbalza Tod’s dopo lo scivolone della vigilia, bene Geox +2,2% che ha comunicato oggi la trimestrale e annunciato target in crescita per i prossimi tre ann +1% Finale positivo per alcuni industriali, a partire da Fiat +2,04 . In salita anche Ansaldo Sts +2,19%. Finmeccanica +1,55%. Di rilievo anche il balzo di Diasorin +2,75%. In caduta Pirelli -2,35%, declassata da Bank of America a neutral da buy.

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