X

Fastweb+Vodafone: ricavi a 3,6 miliardi nel primo semestre 2025, Ebitda in calo ma sinergie in arrivo

Collage su immagini Imagoeconomica

Fastweb+Vodafone, il nuovo operatore nato dalla fusione dei due collossi e controllato dal gruppo svizzero Swisscom, ha chiuso il primo semestre 2025 con ricavi complessivi pari a 3,59 miliardi di euro, un dato in lieve calo dello 0,4% rispetto al primo semestre 2024, sulla base di indicatori pro-forma.

A fronte di una sostanziale stabilità dei ricavi, l’Ebitda after lease mostra una flessione più marcata: 808 milioni di euro, in calo del 9,8% su base annua. L’adjusted Ebitda, che esclude i costi di integrazione di Vodafone Italia, si attesta a 828 milioni (-7,6%).

Soffre anche l’operating free cash flow, che scende a 105 milioni (-8,7%), mentre gli investimenti (Capex) sono pari a 703 milioni, in calo del 10% rispetto al primo semestre dello scorso anno.

Cala il residenziale, crescono Enterprise e Wholesale

Nel comparto residenziale, la pressione competitiva resta alta e i ricavi si attestano a 1,67 miliardi di euro, in calo del 2,6%. Fastweb+Vodafone segnala però i primi impatti positivi della strategia “value over volume”: migliora l’indice di soddisfazione (NPS) e cala il tasso di disdetta (churn).

Particolarmente dinamico il business “beyond the core“, in particolare Fastweb Energia, che registra 70mila clienti attivi a fine giugno, con una crescita del 620% su base annua.

Si conferma in crescita il segmento Enterprise. I ricavi salgono a 1,58 miliardi di euro (+1,3%) grazie all’espansione nei servizi Ict a valore aggiunto, che raggiungono i 401 milioni di euro, in crescita del 7,5%. La crescita è trainata da soluzioni cloud, cybersecurity, Internet of Things, reti 5G private e applicazioni di intelligenza artificiale. Tra i nuovi asset, spicca FastwebAI Suite, una piattaforma GenAI orientata a offrire soluzioni digitali sicure per aziende, Pmi e Pa.

In forte espansione, invece, il segmento Wholesale. I ricavi industriali ammontano a 337 milioni di euro, in crescita del 2,4% su base annua. Le linee fisse ultrabroadband fornite ad altri operatori hanno superato quota 1 milione (1,018 milioni), segnando un incremento del 31% rispetto all’anno precedente.

Sul fronte mobile, è in corso il passaggio dei clienti CoopVoce alla rete Vodafone, operazione che si concluderà entro fine 2025.

Clienti e copertura: segni contrastanti

I clienti mobili totali (consumer e business) al 30 giugno si attestano a 20,2 milioni, in lieve crescita dello 0,5% rispetto al primo semestre 2024, con una quota di mercato del 26%. In calo invece i clienti fissi, che scendono a 5,79 milioni (-3,3%), per una market share del 31%.

La copertura 5G ha raggiunto l’87% della popolazione, con un progresso di 14 punti percentuali in un anno. Cresce anche la copertura FTTH, ora al 53% del territorio nazionale.

Integrazione e sinergie: tempi rispettati, effetti attesi nella seconda metà

Il processo di integrazione tra Fastweb e Vodafone Italia, avviato dopo l’acquisizione da parte di Swisscom, prosegue secondo le attese. La migrazione delle linee mobili Fastweb sulla rete Vodafone è in corso e sarà completata entro il 2025.

Secondo la nota della società, le sinergie attese – soprattutto sul fronte costi – inizieranno a produrre effetti tangibili a partire dal secondo semestre dell’anno.

I numeri di Swisscom: crescita organica offuscata dai costi di acquisizione

A livello di gruppo, Swisscom ha chiuso il semestre con ricavi per 7,45 miliardi di franchi, in aumento del 36,7% su base annua (+1,7% su base pro-forma). L’Ebitda after lease è pari a 2,47 miliardi di franchi (+15,9%), mentre l’utile netto scende a 625 milioni (-25,2%), a causa dei costi straordinari legati all’acquisizione di Vodafone Italia.

La società elvetica ha confermato la guidance 2025 con ricavi tra 15 e 15,2 miliardi di franchi, Ebitda after lease a 5 miliardi, investimenti tra 3,1 e 3,2 miliardi, e una leva finanziaria a 2,4 volte. Il dividendo atteso è compreso tra 22 e 26 franchi per azione.

Related Post
Categories: Economia e Imprese