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Eruzione Etna: crolla parte del cratere di Sud-Est, nube alta chilometri. Aeroporto in allerta ma operativo. Video e immagini

Si risveglia l’Etna e lo fa nel più spettacolare e rumoroso dei modi. Un enorme nube alta alcuni chilometri si erge sopra il vulcano e offusca il cielo della città di Catania. È il frutto del collasso di materiale del fianco settentrionale del cratere di Sud-Est che ha provocato un flusso piroclastico. A spiegarlo è l’Istituto Nazionale di Geofisica e vulcanologia. 

“Da osservazioni preliminari – spiega l’Ingv – il materiale piroclastico caldo non sembra aver oltrepassato l’orlo della Valle del Leone. Contestualmente, l’attività esplosiva dal Cratere di Sud-Est è passata a fontana di lava. Il tremore vulcanico ha raggiunto valori molto alti con localizzazione del centroide delle sorgenti nell’area del Cratere di Sud-Est. Anche l’attività infrasonica risulta elevata con eventi localizzati in corrispondenza del Cratere di Sud Est”.

Il fenomeno è stato ripreso con video e foto che sono stati postati sui social facendo diventare virale l’attività eruttiva dell’Etna.

Aeroporto di Catania operativo

Nonostante la nube e i boati che si avvertono in tutta la provincia di Catania, questa nuova fase eruttiva del vulcano attivo più alto d’Europa, la quattordicesima negli ultimi mesi, al momento non ha avuto ripercussioni.

Il tremore vulcanico ha raggiunto valori molto alti, ma circoscritto alle quote centrali e sommitali del vulcano, tra i 2.800 e i 3mila metri, dunque molto lontano dai centri abitati.

INGV – Dr. Dario Stelitano

Nonostante l’avviso per l’aviazione, il Vona (Volcano observatory notice for aviation), al livello più alto, rosso, l’aeroporto di Catania è rimasto sempre operativo. L’impatto sul traffico aereo non dipende infatti dall’altezza della nube vulcanica, ma dalla direzione dei venti. Attualmente la giornata tersa e priva di venti non sposta la nube verso Catania, quindi non ci sono conseguenze sui voli in arrivo e partenza

Intanto la fase eruttiva in corso sta abbassando il proprio livello di energia: il livello del tremore dei condotti magmatici dell’Etna sono in calo, passando da alti a medio-alti.

“Ho sentito l’Ingv, è tutto normale e sotto controllo”. Ha detto, Enrico Tarantino, sindaco di Catania. “Non c’è alcuna criticità, è un fenomeno che si ripete e, alla luce del monitoraggio del vulcano, già previsto. Tanto che era stato impedito l’accesso delle aree sommitali. È la nostra montagna, che ormai abbiamo iniziato a conoscere in ogni sua manifestazione”.

Il capo della Protezione civile regionale, Salvo Cocina, raccomanda “la massima precauzione agli escursionisti” e di “evitare l’area sommitale del vulcano fino a nuovo aggiornamento, in considerazione della potenziale evoluzione del fenomeno”.

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