X

Eredità Murdoch, la battaglia legale sulla successione si chiude: Lachlan trionfa e conquista l’impero mediatico

Wikimedia Commons

La lunga e drammatica battaglia per la successione nell’impero mediatico di Rupert Murdoch, 94 anni, si è finalmente conclusa. A spuntarla è stato il figlio prediletto, Lachlan Murdoch, che erediterà la guida di testate come Fox News, The New York Post e The Wall Street Journal, assicurando la continuità conservatrice dell’impero e la fedeltà del pubblico più influente, in particolare quello Maga.

Eredità Murdoch, c’è l’accordo sulla successione: ecco cosa è successo

La vicenda ha avuto tutti gli ingredienti di un episodio di Dinasty: colpi di scena legali, conflitti, alleanze tradite e tensioni costanti. Originariamente, Rupert Murdoch aveva previsto una divisione del controllo tra i quattro figli maggiori, ma nel 2023 tentò di assegnare la piena guida a Lachlan, ritenendolo più ideologico del patriarca e perfettamente allineato alla visione conservatrice. La sua mossa provocò nel 2024 una causa legale dei fratelli più liberali Prudence, Elisabeth e James. La causa fallì, perché i tre volevano prendere le distanze dall’impero conservatore: James, critico della direzione di Fox e dei giornali australiani di News Corp, si era opposto apertamente alla linea editoriale conservatrice e aveva messo in discussione la gestione dell’assalto al Campidoglio del gennaio 2021, il sostegno a Trump e il negazionismo climatico dei giornali del gruppo. Elisabeth e Prudence, dal canto loro, si erano sentite tradite dall’azione legale lanciata da Rupert e Lachlan presso un tribunale di Reno, in Nevada, che mirava a escluderle dal controllo futuro dell’azienda.

Secondo Forbes, il patrimonio netto della famiglia Murdoch è stimato a 24,4 miliardi di dollari, in crescita dai 19,5 miliardi del 2024. Le trattative finali per l’accordo sono iniziate all’inizio dell’anno e i dettagli sono stati definiti solo alla fine della scorsa settimana.

Eredità Murdoch: i dettagli del mega accordo da 3,3 miliardi

L’eredità Murdoch si è concretizzata in un accordo da 3,3 miliardi di dollari che sancisce il controllo stabile e conservatore dell’impero mediatico di Rupert Murdoch nelle mani del figlio prediletto, Lachlan Murdoch, fino al 2050. L’intesa ridisegna la struttura del Murdoch Family Trust, sciogliendo l’assetto precedente e creando un nuovo trust che concentra i diritti di voto e garantisce la continuità editoriale e strategica di Fox News, The New York Post e The Wall Street Journal. Gli altri tre figli, James, Elisabeth e Prudence, escono dall’assetto di controllo, rinunciando a ogni ruolo operativo e ricevendo circa 1,1 miliardi di dollari ciascuno in contanti, finanziati in parte dalla vendita pubblica di 16,9 milioni di azioni di Classe B di Fox Corporation e 14,2 milioni di azioni di Classe B di News Corp. Le due figlie nate dal terzo matrimonio, Grace e Chloe, restano beneficiarie finanziarie senza alcuna voce nelle decisioni aziendali, mentre Lachlan assume piena autorità attraverso la nuova società Lgc Holdco, LLC, che deterrà circa il 36,2% delle azioni di Classe B di Fox e il 33,1% di News Corp, assicurando al gruppo continuità politica, stabilità industriale e una chiara cornice temporale fino alla metà del secolo.

Successi e scandali dell’impero Murdoch

Sotto la gestione combinata di Rupert e Lachlan, Fox News è diventata il canale più seguito dal presidente Donald Trump e un punto di riferimento politico, mentre il Wall Street Journal si è confermato come una potenza finanziaria globale. Tuttavia, non sono mancati scandali e cause legali, tra cui la controversa causa miliardaria di Smartmatic per le accuse di brogli elettorali nelle elezioni Usa del 2020, accuse mai confermate.

Per i fratelli esclusi dal comando, la liquidazione rappresenta un’opportunità di uscita redditizia e definitiva. Per Rupert Murdoch, invece, è la certezza che l’impero costruito in oltre settant’anni continuerà secondo la sua visione, sotto la guida del figlio prediletto.

Related Post
Categories: News