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Enel e Pirelli rilanciano Piazza Affari: in recupero anche le banche

I CONTI ENEL E PIRELLI RILANCIANO PIAZZA AFFARI. BANCHE IN RIALZO ASPETTANDO MARIO DRAGHI 

In attesa di Mario Draghi, i listini del Vecchio Continente si affidano, come quelli asiatici, alle rassicurazioni di Janet Yellen sulla continuazione della politica monetaria accomodante. Di qui una mattinata all’insegna del rialzo. Piazza Affari guida la corsa: indice Ftse Mib 1,41% a quota 21540 grazie alla spinta delle banche, delle utility e delle società dell’industria. 

Londra sale dello 0,5%, Parigi sale dello 0,58% e Francoforte dello 0,51%. Madrid dello 0,78%. Sempre euforico il mercato dei bond. E’ andata bene l’asta dei bono spagnoli di stamattina, Madrid ha collocato 4,55 miliardi di obbligazioni su varie scadenze: 1 miliardo di euro di bond al 2017 all’1,039%, 2,4 miliardi di bond al 2020 all’1,90% e 1,09 miliardi di euro di bond al 2024 al 3,51%, dal 3,84% dell’asta precedente. 

Il Btp tratta al rendimento dello 3,02% (+1 punto base). Rimbalza Fiat +1,87%, anche grazie all’intervento della Consob ha deciso il divieto temporaneo delle vendite allo scoperto dopo il crollo di ieri dell’11,7%. In rialzo Finmeccanica +4%, dopo il -6% di ieri.

Risposta positiva del mercato ai conti Pirelli +1,6%. La Bicocca ha chiuso il primo trimestre con un utile netto in crescita del 26,1% a 90,4 milioni di euro e conferma gli obiettivi per l’intero 2014 annunciati a marzo. Bank of America ha confermato la raccomandazione Underperform e il target price di 11,6 euro.  

Enel +2,64% dopo i conti del primo trimestre con un utile netto rettificato di 782 milioni, superiore ai 750 milioni del consensus degli analisti. L’Ebitda è stato di 4 miliardi, contro i 3,87 miliardi previsti dal consensus. “Giudizio positivo, ci attendevamo una trimestrale debole e un possibile piccolo ribasso del consensus, disatteso alla luce dei risultati”, scrive in una nota Equita Sim che conferma la visione positiva sul titolo e le stime. L’Ebitda è migliore delle attese anche per Icbpi. Enel GreenPower +2,68%.

In recupero anche le banche. Sale Intesa +2,14% nel giorno dell’assemblea. “Nei giorni scorsi BlackRock ci ha inviato una lettera in cui ci invita a perseguire obiettivi di lungo termine, come stiamo già facendo”, ha rivelato il presidente Gian Mario Gros-Pietro. Il gestore Usa è, con il 5%, il secondo azionista dell’istituto. Tra gli altri istituti: Unicredit 2,1%, Pop.Milano +1,2%. Ubi Banca +2%.

Recupera anche Banca Pop.Emilia +2,8%, dopo la proposta di aumento di capitale: Exane ha alzato il target price del 5% portandolo a 10,5 euro, confermato il giudizio Outperform. Tra gli assicurativi Generali +0,24%, UnipolSai +1,3% –
Telecom Italia +1,34%, si porta sui massimi dall’ottobre 2011 in attesa dei risultati di Tim Brasil che verranno pubblicati in giornata. 

E’ in corso l’assemblea Rcs Mediagroup. Dalla lettura del libro soci emerge il calo delle quote in mano a Mediobanca, proprietaria dell’8,756% dal 9,930%. Intesa è scesa al 5,124% dal 6,54% mentre la holding della famiglia Pesenti è passata al 3,378% dal 3,824%. Compare per la prima volta la Neptune Investment Funds, titolare del 2,159%. Stabili le partecipazioni di Fiat al 20,552%, Diego Della Valle 8,995% e Urbano Cairo, recentemente salito al 3,669%.

Nel lusso Yoox rimbalza del 3,71% dopo il -6% di ieri grazie ai dati trimestrali. Nel resto del listino salgono Brembo +5%, Cementir +3,8% e Falck Renew +2,5%, dopo l’annuncio di nuove autorizzazioni a costruire parchi eolici in Nord Europa. 

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Categories: Finanza e Mercati