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Draghi premiato Statista dell’anno a New York: “Basta ambiguità e esitazioni sulle autocrazie”

Imagoeconomica

“La questione di come tratteremo le autocrazie definirà la nostra capacità di dare forma al nostro futuro comune per molti anni a venire”. Lo ha detto lunedì sera il presidente del Consiglio uscente, Mario Draghi, nel discorso pronunciato durante la serata di gala a New York della “Appeal of Conscience Foundation”, che – per mano di Henry Kissinger – gli ha conferito il premio di statista dell’anno.

“La soluzione sta in una combinazione di franchezza, coerenza e impegno – ha proseguito Draghi – Dobbiamo essere chiari ed espliciti sui valori fondanti delle nostre società. Mi riferisco alla nostra fede nella democrazia e nello Stato di diritto, al nostro rispetto dei diritti umani, al nostro impegno per la solidarietà globale”.

“Evitare le ambiguità”

Questi ideali, ha detto il premier, “dovrebbero guidare la nostra politica estera in modo chiaro e prevedibile. Quando tracciamo una linea rossa, dobbiamo farla rispettare. Quando prendiamo un impegno, dobbiamo onorarlo. Le autocrazie prosperano sfruttando la nostra esitazione. Dovremmo evitare l’ambiguità, per non pentircene in seguito. Infine, dobbiamo essere disposti a collaborare, purché ciò non significhi compromettere i nostri principi fondamentali”.

L’assemblea Onu

Questa settimana, ha ricordato il premier, ricorre la 77a Assemblea Generale delle Nazioni Unite. “Spero che ci sarà un futuro quando la Russia deciderà di tornare alle stesse norme sottoscritte nel 1945”.

“L’importanza del dialogo che celebriamo stasera – ha concluso Draghi – è stata al centro della mia vita professionale come economista e come decisore politico. Il valore di una partnership di successo tra organismi multilaterali e istituzioni locali è stata una delle principali lezioni che ho imparato lavorando alla Banca Mondiale negli anni ’80”.

I complimenti degli Usa a Draghi

Joe Biden ha avuto parole al miele per il premier italiano: “Mi congratulo con il mio amico, primo ministro Mario Draghi, per il suo lavoro nel far progredire i diritti umani nel pianeta. Draghi è stato una voce potente nel promuovere la tolleranza e la giustizia e lo ringrazio per la sua leadership”. E anche il presidente e ceo di Blackstone Group, Stephen Schwarzman, assicura che Draghi “ha ispirato una rinnovata fiducia globale nell’Italia”.  

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Categories: Politica