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Deloitte lancia l’Health&Biotech Accelerator

Pixabay

Deloitte lancia Health&BioTech Accelerator. Lo scale-up program dedicato al futuro della salute e del biotech, nato dalla collaborazione tra i più importanti attori dell’ecosistema. L’obiettivo è quello di sviluppare progetti pilota, integrando le soluzioni innovative delle startup e scaleup con le competenze e gli asset forniti dai partner, per potenziare il core business o lanciare nuove soluzioni sul mercato.

“L’attuale situazione storica ha reso ancora più evidente quanto nel mondo salute e benessere sia necessario investire nell’innovazione facendo leva su una consapevole e strategica alleanza tra attori della stessa value chain, nell’ottica di collaborare concretamente per una visione comune e un futuro migliore” – ha dichiarato Francesco Iervolino, Partner Officine Innovazione e LS&HC Innovation Leader.

Il progetto ha il suo centro in Italia, ma con un raggio d’azione internazionale. Le candidature sono aperte dal 10 dicembre 2020 fino al 21 febbraio 2021, nel quale un roadshow digitale accompagnerà questa fase e permetterà alle startup e scaleup più meritevoli di incontrare il team dell’Health&BioTech Accelerator e valutare se le soluzioni proposte rispondono alle esigenze delle aziende partner.

Per partecipare le soluzioni innovative devono seguire gli 8 trend identificati: New drugs & Therapies (nuovi farmaci e terapie per malattie ancora incurabili), Biomarkers & Diagnostic Tools (marcatori molecolari in grado di predire o diagnosticare l’insorgenza della malattia. Carrier & Delivery System (come veicolare farmaci al target tramite sistemi biologici innovativi), Advanced & Digital Diagnorstics (dispostitivi medici avanzati), Innovative Care Management (per la gestione del paziente e la condivisione di dati per una migliore terapia), Telehealth (tecnologie che permettono di monitorare e assistere il paziente da remoto). Healthcare Robotisc (robotica a supporto di pazienti e personale) e, infine, Healthy Lifestyle (alimentazione e stile di vita a prevenzione e cura di alcune malattie).

Alla fine delle candidature verranno analizzate e selezionate le soluzioni più innovative in merito anche alle competenze delle aziende, dei centri di ricerca e dei venture capital che prendono parte al progetto. Da aprile 2021, invece, inizierà la fase più intensa della durata di 15 settimane, in cui le corporate, partner e startup/scaleup selezionate lavoreranno insieme al fine di sviluppare progetti pilota che verrano presentati nel corso del Demo Day, la presentazione finale al pubblico e alla business innovation community.

A fianco di Deloitte, i corporate partner MSD Italia e Intesa Sanpaolo RBM Salute, gli scientific healthcare partner GVM Care & Research, Humanitas Research Hospital,Santagostino e Casa di Cura La Madonnina, gli scientific research partner Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), Università degli Studi di Milano e IFOM – Istituto FIRC di Oncologia Molecolare, gli investor ed ecosystem partner Italian Angels for Growth, Digital Magics, Panakès Partners, SMAU, MakingLife, Notizie.it, Think e Digital Innovation Days, e il supporting partner Life Science District.

“La digitalizzazione in Sanità, peraltro, può offrire una grande opportunità per la ricongiunzione dei percorsi di cura dei cittadini, favorendo una reale integrazione tra pubblico e privato, rendendo più efficiente l’accesso alle cure e ottimizzando le risorse, fornendo supporto anche alla sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale”, ha dichiarato Marco Vecchietti, AD e Direttore Generale di Intesa Sanpaolo RBM Salute.

Tuttavia, per raggiungere lo scopo, sarà fondamentale il ruolo e il supporto di tutti i player coinvolti, ognuno con la propria competenza specifica.

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Categories: Economia e Imprese